Azzardo?

Al netto degli acquisti, l'Atalanta punta anche sul riscatto di tanti suoi giocatori

Non possono essere diventati tutti inadeguati nel giro di pochi mesi. La flessione può capitare ma la società sta dimostrando di credere in loro

Al netto degli acquisti, l'Atalanta punta anche sul riscatto di tanti suoi giocatori
Pubblicato:
Aggiornato:

di Fabio Gennari

A meno di un mese dall'inizio del campionato, la rosa dell'Atalanta che è praticamente la stessa che ha finito lo scorso torneo. Qualche giovane è entrato, l'unico volto nuovo è Ederson e altri giocatori sono con la valigia in mano. Tuttavia, dei 15-16 titolari che si possono considerare tali dopo le scelte del passato del tecnico di Grugliasco ce ne sono molti che sono chiamati a un netto riscatto rispetto alla deludente prima parte di questo 2022.

La strategia, non dichiarata ma comunque evidente e anche condizionata dal mercato completamente ingessato cui stiamo assistendo, passa per la voglia di rilancio di giocatori che sono stati molto importanti per l'Atalanta negli ultimi due anni almeno. Con Zapata e Muriel a disposizione senza acciacchi, l'attacco può migliorare? Musso e Boga sapranno mostrarsi nella loro versione migliore? Koopmeiners esploderà definitivamente? Maehle riproporrà anche a Bergamo il livello di prestazioni raggiunto con la Nazionale?

Tante domande, poche risposte. Detto ciò, è vero che i veterani hanno un anno in più, forse qualcuno è anche ormai arrivato al suo culmine, ma a Zingonia si punta anche sulla voglia di riscatto di chi conosce bene il gioco di Gasperini e deve solo ritrovare lo smalto dei giorni migliori. Anche attraverso il lavoro quotidiano, un dettaglio che senza le coppe può diventare molto importante. Da qui a fine mercato, l'Atalanta cambierà ancora volto ma la voglia di tornare protagonisti dei big è qualcosa su cui si deve puntare.

Seguici sui nostri canali