Il personaggio

Aleksej Miranchuk, l'uomo da una rete ogni 103' minuti in Serie A. Giocando pochissimo

Poche occasioni, tanta panchina ma anche tanti progressi che gli hanno permesso di collezionare 6 reti in 26 presenze complessive

Aleksej Miranchuk, l'uomo da una rete ogni 103' minuti in Serie A. Giocando pochissimo
Pubblicato:
Aggiornato:

di Fabio Gennari

Ha giocato poco, Aleksej Miranchuk. Nonostante un buon numero di presenze (26 stagionali in tutte le competizioni), i minuti sono appena 747', ma la media gol raggiunge i 125' minuti per ciascuna segnatura. In Serie A, dopo la rete del 5-0 al Bologna, il numero 59 dei nerazzurri è arrivato a quota tre, con una media di un gol ogni 103' minuti: poco più di una partita, recupero compreso. Per chi in Russia era titolarissimo del Lokomotiv Mosca e in Nazionale è un punto di riferimento, un impiego coì ridotto è difficile da considerare soddisfacente, eppure sono proprio i numeri a garantire il suo futuro.

Arrivato in estate come alternativa di prospettiva a Ilicic, Miranchuk ha fatto vedere ottime cose palla al piede. Il suo sinistro è delicato, ultimamente ha alzato anche il livello sul piano agonistico e sembra proprio che questi mesi di apprendistato gli siano serviti per capire al meglio che calcio si gioca in Italia, ma, soprattutto, che tipo di campionati e coppe ci sono fuori dai confini russi. Anche per lui, come per tutti i giocatori della rosa, il contratto è blindato e l'anno prossimo ci si aspetta la sua esplosione.

Ogni valutazione sul futuro, infatti, non è ancora stata fatta in termini assoluti. Il ragionamento è sempre lo stesso: dopo mesi di lavoro con Gasperini, se sei un giovane che ha bisogno di farsi notare come Sutalo e Lammers è giusto che vai a giocare, ma ragazzi come Miranchuk o Malinovskyi (che stiamo ammirando in queste ultime settimane) possono tranquillamente essere protagonisti con l'Atalanta. Non a caso, i sei gol stagionali segnati da Miranchuk sono stati spalmati in tutte le competizioni: tre in Serie A, due in Coppa Italia e uno in Champions League.

Di occasioni dall'inizio ne ha avute solo cinque tra campionato e Coppa Italia, ma i gol sono arrivati anche in momenti decisivi, come ad esempio quello del definitivo 1-1 di Bergamo contro l'Inter. Per il livello che ha fatto intravedere, si capisce bene che parliamo di un giocatore importante ed è giusto aspettarlo: rispetto a Ilicic ha otto anni di meno, magari dal mercato arriverà un altro attaccante ma Aleksej Miranchuk, per quanto ha fatto intravedere, merita grande fiducia.

Seguici sui nostri canali