Ancora lavoro individuale per Pasalic: se passa il dolore, con il Milan ci sarà
Al Centro Bortolotti sono ricominciati gli allenamenti in vista della gara con i rossoneri. Da monitorare il croato, per Zapata è ancora presto
di Fabio Gennari
È tutta una questione di dolore. Mario Pasalic ha iniziato la settimana di lavoro che porterà alla sfida contro il Milan lavorando ancora in modo individuale, la distorsione alla caviglia che lo ha fermato prima della trasferta di Roma con la Lazio non preoccupa più di tanto, ma gli fa ancora male e in queste situazioni va gestito il recupero sia sul piano clinico che su quello delle sensazioni avvertite dal giocatore. Il percorso che viene intrapreso mira a ripristinare la normale funzionalità articolare con la completa eliminazione del male.
I prossimi due giorni saranno decisivi: se Pasalic riuscirà a gestire la situazione rientrando progressivamente in gruppo, la sua presenza tra i convocati per i rossoneri è certa; al contrario, se dovesse persistere il dolore e quindi il croato fosse meno "libero" nei movimenti in campo e nelle giocate, potrebbe volerci qualche giorno in più.
Va detto, fortunatamente, che il rientro di de Roon libera Koopmeiners per l'eventuale scelta del numero 7 olandese come giocatore a supporto delle punte. A meno che il mister non decida di puntare sul tridente.
Il resto del gruppo, tranne gli infortunati Zapata e Hateboer, ha lavorato senza problemi agli ordini di Gasperini. Oltre a de Roon domenica rientrerà anche Scalvini e le scelte a disposizione per la sfida al Milan aumenteranno sia in difesa che a centrocampo. Davanti resteranno a disposizione quattro attaccanti, con l'obiettivo di andare a San Siro per strappare un risultato positivo.