Atalanta-Crotone, venti convocati e Zapata in panchina. Dall'inizio ancora Muriel
Torna tra i disponibili il bomber di Calì, ma giocherà dall'inizio il numero 9 di Santo Tomas, che all'andata segnò una bella doppietta allo Scida
di Fabio Gennari
Per la sfida contro il Crotone in programma questa sera, Gian Piero Gasperini recupera il centravanti colombiano Duvan Zapata. Assente a Genova con la Sampdoria per un acciacco muscolare, il numero 91 dei bergamaschi va considerato ormai recuperato e infatti il suo nome figura nella lista dei venti convocati pubblicata ieri nel tardo pomeriggio sui canali ufficiali della società nerazzurra.
La presenza del miglior marcatore straniero della storia dell'Atalanta (60 gol in tutte le competizioni) è certamente una buona notizia per il tecnico Gasperini che, tuttavia, non dovrebbe mandarlo subito in campo. Tra i titolari è atteso Luis Muriel, un assist per Malinovskyi a Genova e un rendimento comunque molto positivo finora in stagione sia in termini realizzativi (17 reti) che di supporto per i compagni (8 assist), considerando tutte le partite ufficiali.
Per l'Atalanta è importante avere i due colombiani a disposizione, la rotazione al centro dell'attacco permette a Gasperini di tenere giocatori come Malinovski, Ilicic, Miranchuk e Pasalic sulla trequarti o come seconda punta. Ci sarebbe anche Pessina, ma vista la squalifica di de Roon il numero 32 di Monza viene buono come interno di centrocampo al fianco di Freuler.
I marcatori diversi della squadra orobica in campionato sono finora quindici, a Genova c'era stato il gol di Maehle, che sarebbe stato il 16esimo calciatore differente a timbrare il cartellino in Serie A, ma un fuorigioco di Gosens non ha permesso di ratificare quest'altro piccolo ma importante record per il gruppo nerazzurro. La distribuzione dei gol su più giocatori è comunque un tratto distintivo della squadra allenata da Gasperini, Zapata e Muriel sono solo i terminali offensivi di una compagine che con 55 gol in 24 partite ha il secondo attacco del torneo dietro l'Inter.