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Luna Park nerazzurro
Atalanta terzo attacco del campionato con Napoli e Roma e 11 marcatori diversi
La squadra è tornata a divertire, ci sono fiammate improvvise che permettono di arrivare al tiro con grande pericolosità. E i numeri sono ottimi
di Fabio Gennari
Davanti c'è l'Inter a quota 39, poi il Milan a 29 e subito dietro ecco l'Atalanta, che con 28 gol in sedici partite ha la stessa "produzione" offensiva di Napoli e Roma.
I nerazzurri hanno segnato contro Milan e Salernitana 7 gol in due partite, aggiungendo quelli di Europa League siamo a 11 in tre gare con una media di quasi quattro a partita. Che è certamente tanta roba per una squadra che, in campionato, ha ad esempio potuto contare sul centravanti teoricamente titolare, Scamacca, per "appena" 559 minuti sui 1.576' giocati: parliamo del 35 per cento del totale.
La verità è che, nei momenti difficili, Gasperini ha trovato risposte da tutto il suo reparto offensivo, quelli scesi in campo finora hanno trovato il gol e fornito assist e infatti negli undici marcatori stagionali di Serie A ci sono tutti. Manca all'appello solo Touré, che però non ha ancora toccato il terreno di gioco a causa del problema muscolare per cui è stato operato in estate. Presto ci sarà anche lui, ormai gennaio è alle porte.
I segnali che arrivano sono dunque confortanti. Secondo le statistiche Opta, la Dea segna pure di più rispetto agli xG prodotti (ovvero gli "Expected Goals") e questo significa avere un cinismo e una precisione che, considerando la tipologia delle occasioni prodotte e i coefficienti di difficoltà delle conclusioni cercate, lascia ancora più fiducia per il futuro.
Di partite per continuare a misurarsi e cercare di migliorare sono tante. È un periodo in cui le partite si susseguono con grande frequenza e dunque serve stare sul pezzo. Per fortuna, però, l'Atalanta c'è.
