Attacco affidato a Zapata e Muriel: la coppia colombiana cerca il rilancio dopo una stagione complicata
I due attaccanti sudamericani sono all'alba di una stagione che, senza il Mondiale, li vedrà impegnati solo con la Dea: servono risposte importanti

di Fabio Gennari
I loro nomi, sul mercato, sono stati spesso chiacchierati. L'età avanza (hanno entrambi 31 anni) ma ciò che ora conta di più sono la voglia di tornare protagonisti e la possibilità che hanno di farlo in casa di quella Sampdoria che, in passato, è stata anche la loro casa. Duvan Zapata e Luis Muriel saranno i terminali offensivi della Dea nell'esordio di Genova e la speranza dei tifosi nerazzurri è che ritrovino quei gol che nella passata stagione sono mancati (-25 rispetto all'anno prima) nella corsa all'Europa.
Zapata ha bisogno principalmente di una cosa: stare bene. Durante la preparazione il numero 91 dei bergamaschi ha messo in mostra una buona condizione atletica, a Newcastle e Valencia è parso meno brillante, ma con quello che ha patito l'anno scorso (4 mesi fuori per il problema muscolare con ricaduta accusato proprio sul campo del Genoa) è già una bella notizia che stia bene. Ora servono i gol, gliene mancano pochissimi per diventare il miglior marcatore di A con i nerazzurri (appena 3) scavalcando Doni e tutti sperano possa segnarli presto.
Per Muriel, meno infortunato del compagno e tuttavia molto meno prolifico e ficcante di quanto si potesse sperare, c'è bisogno di un ritorno al passato. A Valencia Gasperini lo ha tolto dopo un tempo in cui aveva trovato soluzioni solo su calcio da fermo, anche la sua forma fisica sembra buona ma da lui ci si aspettano colpi importanti. Il campo di Genova non lo favorirà ma servono gol e giocate: la possibilità che la squadra orobica vinca la prima gara del campionato passa anche (e soprattutto) dalla coppia colombiana.