L'avversario

Attenzione al Genoa: 29 punti, Gudmusson sugli scudi e uno stadio che ribolle

I bergamaschi affronteranno il Grifone dopo una stagione di stop, a Marassi l'ultima volta si giocò il 21 dicembre 2021 e la sfida terminò 0-0

Attenzione al Genoa: 29 punti, Gudmusson sugli scudi e uno stadio che ribolle
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di Fabio Gennari

L'Atalanta domenica (11 febbraio) tornerà in trasferta dopo oltre un mese in campionato (7 gennaio 2024, Roma-Dea 1-1 l'ultima volta) e lo farà su un altro campo complicato del nostro campionato.

I precedenti contro il Genoa, con Gasperini in panchina, sono favorevoli (4 vittorie, 1 pareggio e 1 sconfitta), ma quello che è successo in passato conta poco rispetto al momento che vivono le squadre e alla capacità di proporsi in campo in modo costruttivo: quella di domenica, classifica alla mano, è una partita che si preannuncia molto interessante. O almeno, bisogna sperare che vada così.

Il Genoa di Gilardino sta facendo un ottimo campionato, con 29 punti in 23 partite il Grifone è appena sotto il Torino e comanda la parte destra della graduatoria (11° posto). Il fatto è che in casa, a Marassi, con oltre trentamila tifosi a spingere il gruppo, fanno fatica un po' tutti e la vittoria è stata mancata sia dall'Inter (1-1) che dalla Juventus (1-1), si è fermato il Napoli (2-2) e ha perso malamente la Roma (4-1), con le sole Fiorentina (1-4) e Milan (0-1) che sono riuscite a strappare i tre punti. L'Atalanta sta bene e anche i padroni di casa sono in un buon periodo (8 risultati utili consecutivi) quindi bisognerà stare molto attenti.

Dal punto di vista tecnico, l'uomo in più del Genoa è senza dubbio Gudmusson. Per l'islandese il Genoa ha chiesto 30 milioni di euro alla Fiorentina nella recente sessione invernale di mercato, il ragazzo è a quota 11 gol stagionali tra campionato e Coppa Italia, con Retegui, Messias (recuperato), Malinovskyi e il nuovo acquisto Vitinha che sono tutti elementi di qualità da tenere particolarmente d'occhio.

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