Avrebbe dovuto essere un tranquillo fine settimana

Avrebbe dovuto essere un tranquillo fine settimana
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Doveva essere un tranquillo fine settimana di relax per gli appassionati atalantini e invece si è trasformato, attorno alle 18.30 di sabato, in una rincorsa alla notizia rassicurante sulle condizioni di Duvan Zapata. Il centravanti colombiano è uscito al 23’esimo della gara amichevole contro il Cile per un guaio muscolare, calciando un pallone in diagonale ha sentito dolore e si è subito fermato, ma solo oggi saranno fatti tutti gli esami per capire che cosa è accaduto e quanto tempo dovrà stare fermo.

 

 

Chi al suo posto? C’è Muriel. Nonostante sia necessario sempre avere molta cautela nei casi in cui ci sono fastidi muscolari, visto che serve lasciar passare qualche ora per il quadro completo della situazione, al momento è molto probabile che per Lazio-Atalanta e Manchester City-Atalanta il tecnico nerazzurro Gasperini dovrà fare a meno del numero 91 che tanto stava facendo bene in campionato e Champions League. La diagnosi arriverà in mattinata e si spera sia la più leggera possibile, ma nel frattempo bisogna avere fiducia: c’è Luis Muriel. L’ex calciatore della Fiorentina è sceso in campo nella stessa partita finita 0-0 e ha giocato 75 minuti, complessivamente in campionato con l’Atalanta ha segnato tre reti (a Ferrara contro la Spal e a Genova con il Grifone) e ha sempre lasciato la sensazione di poter esplodere da un momento all’altro. Non è ancora al top della condizione e probabilmente deve ancora ben capire gli automatismi, ma è chiaro che si parla di un giocatore di livello e che grazie a lui la sostituzione di Zapata lascia un po’ meno preoccupati.

 

 

Alternative? Ilicic e Malinovskyi. Oltre al compagno nella Colombia, Gasperini ha a disposizione altri due giocatori che possono ruotare nei tre d’attacco con grande profitto. Lo sloveno Ilicic è un titolarissimo di questa Atalanta e la sua presenza non è in dubbio, ma è chiaro che senza Zapata può anche giocare in modo diverso. A Roma contro la squadra giallorossa la squadra è scesa inizialmente in campo con Malinovskyi e Gomez oltre che con lo sloveno: si tratta di uno schieramento un po’ meno incisivo dal punto di vista della pericolosità in area, ma altamente tecnico. Il numero 18 ucraino è reduce da una bella doppietta contro la Lituania e questa sera sarà ancora protagonista contro il Portogallo di Cristiano Ronaldo: l’Ucraina è a un passo dalla qualificazione ai prossimi Europei. Scegliere per una porzione di gara l’attacco dei tre “tecnici” può offrire soluzioni diverse e poi resta la carta Muriel (o anche Barrow) da sfruttare nella ripresa. Non è la stessa Atalanta che si vede con Zapata, ma per qualche partita si può fare. Anche se sono toste le avversarie da affrontare.

 

 

I Nazionali al rientro: Castagne e de Roon i primi. Passati i due impegni con Belgio e Olanda, i primi due calciatori attesi a Bergamo sono Castagne (panchina ad Astana con il Belgio che ha vinto 2-0) e de Roon (scorcio finale in Bielorussia nel 2-1 a favore dell’Olanda) e questa è un’ottima notizia considerando che contro la Lazio si gioca pure in anticipo. I due gambiani Colley (assist per la rete dell’1-1 contro Gibuti) e Barrow (gol nella serie dei calci di rigore) sono a loro volta sulla strada verso casa e lo stesso Ilicic (sconfitta interna contro l’Austria) è già a Bergamo dopo la partita giocata a Lubjiana.
Oggi saranno impegnati Malinovskyi contro il Portogallo e Djimsiti in Moldavia con la sua Albania. E con Pasalic, che ha visto due volte la panchina insieme alla Croazia, ci saranno anche i rientri tra domani e mercoledì degli altri calciatori partiti per le varie convocazioni. Il gruppo a Zingonia, insomma, andrà a completarsi abbastanza rapidamente. In attesa degli esami per Zapata, la forza del gruppo e la presenza di valide alternative lasciano comunque fiducia per le prossime gare.

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