Bene Ruggeri e il ritorno di Zappacosta, ma a dicembre abbiamo visto poco Soppy
Nelle sfide europee di questo mese, il classe 2002 arrivato dall'Udinese ha giocato solo una volta dall'inizio sulla fascia destra
di Fabio Gennari
Nelle quattro amichevoli di dicembre che hanno visto l'Atalanta impegnata con Eintracht Francoforte, Nizza, Betis Siviglia e AZ Alkmaar ci sono state alcune costanti che abbiamo tutti sottolineato in modo positivo. Ruggeri a sinistra ha giocato sempre da esterno puro ed è una di quelle più interessanti, in quel ruolo Gasperini ha anche recuperato Zappacosta (mezz'ora a Siviglia e un tempo con l'AZ), ma c'è anche chi era atteso in campo e invece si è visto poco: è il caso di Brandon Soppy.
Tra i giocatori a disposizione, considerando anche l'assenza di Hateboer per il problema al ginocchio, l'ex Udinese ha trovato spazio da titolare sulla destra solo a Nizza. Scelte dunque diverse rispetto ad esempio a quelle fatte per Hojlund, che invece è stato proposto con continuità e ormai sembra aver conquistato il posto da titolare. Considerando il rendimento di Hateboer in campionato, si poteva ipotizzare un impiego del classe 2002 arrivato in estate dal Friuli molto più continuo e invece le prove sono state diverse.
Sulla fascia destra, in assenza del numero 33 olandese hanno giocato da titolare una partita a testa Soppy, Zortea e Zappacosta. Gasperini valuta sempre il minutaggio e non se questo arriva dal primo minuto o nella ripresa, ma anche in questo caso le prove sono state parecchie: a Siviglia è entrato Ederson nella ripresa con Maehle a destra, mentre con l'AZ c'è stato l'ingresso proprio del danese, che si è sistemato sulla corsia esterna di destra al posto di Zappacosta.
Vero che tutti i giocatori sono diversi e che il loro inserimento in squadra ha bisogno di tempo, Gasperini evidentemente su Soppy sta facendo dei ragionamenti anche in considerazione del fatto che nel finale della prima amichevole con l'Eintracht il ragazzo è stato inserito da attaccante esterno. Le sgambate di Zingonia contro Real Calepina e Crema, due squadre di dilettanti, non hanno un peso paragonabile a quello delle quattro amichevoli internazionali e dalle prossime partite capiremo di più su come procederà l'inserimento in squadra del numero 93 atalantino.