Boga piace alla Fiorentina e in Premier, ma per cederlo serve la formula giusta

di Fabio Gennari

Jeremie Boga è l'indiziato numero uno a lasciare Bergamo e l'Atalanta nel mercato di gennaio. Il numero 10 della Dea non ha mai fatto gol in campionato, finora Gasperini lo ha mandato in campo solo nella ripresa da subentrante (100' minuti in sei apparizioni, mai da titolare) e il suo apporto alla causa è stato quasi nullo.

La partenza nella sessione di mercato che inizia a gennaio è pertanto prevedibile, ma c'è da capire bene la formula: va bene lasciar partire i giocatori, ma l'Atalanta non regala certo i suoi elementi.

Pagato 22 milioni di euro più bonus a gennaio 2022, in un solo anno il valore di Boga è ovviamente sceso. Con i nerazzurri ha trovato gioie solo in Coppa Italia (gol contro la Fiorentina) e in Europa League (gol dello 0-1 a Leverkusen), ma parliamo di un classe 1997 che in questo momento ha principalmente bisogno di giocare. Una seconda parte di stagione con tanto minutaggio a disposizione potrebbe dargli quello spazio per rilanciarsi che a Bergamo, anche per la presenza dell'ottimo Lookman, non potrebbe avere.

La scorsa estate, il Leicester aveva trovato un accordo con l'Atalanta per il prestito secco e oneroso (5 milioni di euro). Il giocatore, però, non accettò la destinazione e ora il problema si ripresenta. Trovare qualcuno disposto ad acquistarlo a titolo definitivo e recuperare l'investimento, oggi, sembra fantacalcio e quindi un'altra formula con prestito (magari oneroso) e un diritto o obbligo di riscatto a cifre importanti sembra la via più probabile.

Boga piace alla Fiorentina (che avrà Sottil fuori ancora per diverso tempo dopo l'operazione alla schiena) e ha estimatori in Premier League. Una soluzione sarà trovata, ma non va mai dimenticato un dettaglio decisivo: l'Atalanta cede, non svende.