Iniziano gli scontri a eliminazione

Chiusa la fase a gironi di Euro 2020, l'Atalanta resiste: sono 8 (su 9) i nerazzurri agli ottavi

Nel giro di pochi giorni, il gruppo degli atalantini rimasti in corsa nella rassegna continentale sarà impegnato nelle gare da dentro o fuori

Chiusa la fase a gironi di Euro 2020, l'Atalanta resiste: sono 8 (su 9) i nerazzurri agli ottavi
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di Fabio Gennari

Fino al minuto '84 di Germania-Ungheria, ultimo turno del gruppo F a Euro 2020, la truppa ha rischiato di perdere Gosens, ma grazie al 2-2 maturato nel finale anche i teutonici sono riusciti a entrare nel gruppone delle 16 qualificate agli ottavi di finale e l'Atalanta si è confermata assoluta protagonista della rassegna continentale: ben 8 giocatori sui 9 convocati hanno passato il turno. Solo Miranchuk con la sua Russia è stato costretto a fare le valigie per iniziare le vacanze.

Dal punto di vista del raduno nerazzurro, fissato per il 12 luglio a Zingonia, ricordiamo che i giocatori avranno a disposizione tre settimane di vacanza dal termine degli impegni ufficiali e quindi gli otto atalantini qualificati saranno pronti per Gasperini dopo la metà del mese. Ma è innegabile che sul piano della crescita personale e professionale, un'esperienza come quella dell'Europeo rappresenta un salto in avanti molto importante per la carriera.

Chi da titolare fisso e chi invece da prima alternativa, il gruppo dei nerazzurri è variegato e ci sono parecchie motivazioni diverse che animano i calciatori. Gli italiani Toloi e Pessina sono pronti per dare una mano in caso Mancini ne abbia bisogno; Gosens, dopo la prestazione così così contro l'Ungheria, vuole rilanciarsi; e ancora: de Roon e Freuler, rispettivamente con Olanda e Svizzera, hanno tutta l'intenzione di continuare a rappresentare il loro Paese per cercare di andare il più avanti possibile nella manifestazione.

Da Malinovskyi (Ucraina) e Pasalic (Croazia) ci si aspettano segnali importanti, mentre per il laterale della Danimarca Maehle la voglia di cancellare la brutta serata in cui Eriksen ha perso conoscenza in campo è un ottimo motivo per cercare l'exploit con la sua squadra. In generale, per tutti c'è una carica di gruppo estremamente alta: ora iniziano le partite a eliminazione diretta, saper gestire pressioni ed emozioni di queste gare diventa determinante anche per il bagaglio personale di ogni giocatore.

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