Ciga e Maxi, giganti in mezzo Bianchi, cosa ti sei mangiato

Ciga e Maxi, giganti in mezzo Bianchi, cosa ti sei mangiato
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Pinilla prende 11. Non 8, non 9, non 10. Ma 11. Perché uno che si inventa una rovesciata così, in quel momento lì, con uno stadio che spingeva così e con una Dea che aveva paura di non farcela si merita 11. Oltre al cileno, ottima partita di Cigarini e D’Alessandro. In difesa non buona la prova di Dramè e Benalouane, Zappacosta è lontano parente del giocatore ammirato nelle scorse settimane. Pessimo ingresso di Bianchi: quell’errore pesa tantissimo, un gol avrebbe significato salvezza praticamente certa.

Sportiello 6,5: dopo 19 minuti primo squillo di Succi e intervento in tuffo a mettere in angolo. Si ripete al 48esimo su Carbonero bloccando con sicurezza il destro a terra. Nella ripresa subisce gol su rigore prima e su un bel pallonetto di Carbonero poi. Dopo il 2-2 rischia ancora di capitolare, ma quando serve dimostra sicurezza.

Bellini 6: intervento dubbio su Cascione e nulla più nel primo tempo, se la cava spesso molto bene anche nella ripresa quando serve spingere. Nel complesso non demerita.

Benalouane 5,5: con Succi il duello è rusticano ma pulito, ne esce quasi sempre vincitore. Ad inizio ripresa è ingenuo sul fallo che costa il rigore del pareggio, da quel momento è spesso in difficoltà. Al 94esimo Bianchi lo ignora quando invece doveva servirlo per segnare il 3-2

Masiello 6,5: molto buona la sua prova nel primo tempo, tiene la linea alta e non perde mai la bussola. Anche quando la Dea sembra in difficoltà, tiene la posizione senza grossi problemi. Gara ampiamente sufficiente.

Dramè 4,5: primo tempo un po’ complicato, si perde in alcune amnesie che andrebbero evitate. In occasione del 2-1 del Cesena è messo male e Carbonero lo beffa prima con il taglio e poi con il destro vincente. Costantemente in difficoltà, dopo il 2-2 Defrel lo infila ancora e per poco ci scappa la beffa. Ma Del Grosso che fine ha fatto?

Zappacosta 5: parte forte ma si spegne troppo presto, la sua partita dopo 25 minuti sembra già finita. Non riesce a tenere alto il baricentro e fatica a dare profondità. Giusto il cambio con D’Alessandro.(65’ D’Alessandro 7,5: entra subito con grandissima voglia, punta ogni avversario che capita a tiro e alla fine crea i presupposti per la rete del 2-2 con un’azione caparbia e insistita. Bravo.)

Cigarini 7,5: per lunghi tratti è il migliore in campo. Primo lancio con il contagiri per Gomez al quinto, che mette il "Papu" solo davanti al portiere. Al 33esimo si ripete con Pinilla e nel complesso piace per come è dentro alla partita. Lascia il campo nel finale decisamente affaticato, sfila in zona mista quasi zoppicando ma resta il suo segno indelebile sul match. (79’ Migliaccio sv)

Carmona 6,5: uomo ovunque, al 35esimo ci prova anche su punizione. Nel complesso è molto improntate la sua tenuta alla distanza. Perde un paio di palloni nella ripresa e questo gli abbassa un po’ il voto, prova comunque positiva.

Gomez 6: dopo 5 minuti supera Perico in velocità e si trova davanti ad Agliardi ma si fa recuperare. In apertura di ripresa da due passi costringe Agliardi alla grande parata di piede. Induce Perico all’ammonizione, prova sufficiente ma gli manca l’ultimo spunto per diventare decisivo al 100 percento. (74’ Bianchi 4: entra e non lascia traccia, al 94esimo ha la palla della salvezza definitiva ma invece di segnare o servire Benalouane solo davanti ad Agliardi decide di fare da solo e la mette fuori. Errore gravissimo.)

Moralez 7: moto perpetuo. Al 13esimo chiede un rigore per fallo di mano di Kranjc su un destro a colpo sicuro, ma l’intervento del difensore cesenate è di testa e spalla. In apertura di ripresa serve a Gomez un ottimo pallone, dopo il 2-1 del Cesena è lui a provarci, ma non trova per un soffio la porta. Altra gara da motorino inesauribile.

Pinilla 11: un angelo. Si vede poco nella prima fase, primo lampo con un tacco per Moralez che innesca un bel contropiede. Ad inizio ripresa (50esimo) segna il suo settimo gol stagionale (quarto con l’Atalanta), sul 2-1 per il Cesena si inventa una rovesciata pazzesca e sigla il 2-2 da campione vero. Valutazione esagerata per uno che ormai segna solo così. Quarto gol nelle ultime tre partite giocate. Applausi a scena aperta.

All. Reja 7: imposta bene la squadra e nel primo tempo è in pieno controllo del match. Ad inizio ripresa il vantaggio sembra decisivo, Benalouane e Dramè però combinano dei pasticci e lui nei finale è costretto a mettere il doppio centravanti. Decisivo il cambio D’Alessandro-Zappacosta, si infuria con Bianchi per il gol fallito ma in sala stampa dice di essersi scusato.

Pubblico Bergamo 7,5: non era semplice, erano in 239 contro migliaia eppure si sono fatti sentire. Sul 2-1 del Cesena la paura era forte, ma alla fine è arrivata la rovesciata salva tutto e il ritorno a Bergamo è stato dolcissimo.

Cesena: Agliardi 5; Perico 4,5, Capelli 5,5, Kranjic 6, Renzetti 5; Carbonero 7(79’ Volta sv), Mudingay 6, Cascione 5(67’ Giorgi 6,5); Brienza 6,5; Defrel 6,5, Succi 6(59’ Rodriguez 6). All. Di Carlo 6,5.

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