Dopo 13 partite in 42 giorni, finalmente si prende fiato. Intanto il bilancio è da applausi
Alla vigilia della trasferta in Sardegna, ripercorriamo le sfide di questo 2021, che hanno visto la Dea protagonista soprattutto nelle gare decisive
di Fabio Gennari
Sembra incredibile, ma la prossima settimana l'Atalanta giocherà solo domenica 21 febbraio con il Napoli. Avete letto bene: 42 giorni dopo l'inizio del 2021 si interrompe il filotto di partite ogni tre giorni che ha visto la Dea in campo ben 13 volte e gli allenamenti che Gasperini potrà finalmente fare al Centro Bortolotti alla vigilia della gara con i partenopei e, soprattutto, di Atalanta-Real Madrid saranno preziosissimi.
Il bilancio, fino a questo momento, è decisamente positivo. In 12 gare tra campionato e Coppa Italia la squadra di Gasperini ha ottenuto 7 vittori e 3 pareggi a fronte di una sola sconfitta subita contro la Lazio in campionato. I pareggi contro Genoa, Udinese e Torino hanno fatto storcere il naso a qualche tifoso, ma non si può ignorare il fatto che nello stesso periodo l'Atalanta ha sbattuto fuori dalla Coppa Italia sia la Lazio che il Napoli, senza trovare il filotto di vittorie (considerando anche il 3-1 al Cagliari) solo per alcuni errori di mira allo stadio Maradona.
Arrivare a questo punto del campionato (ancora apertissimo viste le 17 partite ancora da giocare) con la finale di Coppa Italia conquistata e senza particolari pressioni a pochi giorni dalla gara di Champions contro il Real Madrid è qualcosa per cui firmerebbero tutti. A maggior ragione se il computo dei gol dice 20 fatti e 9 subiti in Serie A, 29 fatti e 12 subiti se ragioniamo anche sulla Coppa Italia: una macchina da calcio che, semplicemente, ogni tanto s'inceppa (come tutte), perché a questi ritmi e senza pubblico è normale perdere la strada qualche vittoria.
I punti persi in modo più strano sono i due contro il Torino (da 3-0 a 3-3 per una rimonta davvero clamorosa da parte dei granata), ma visto il percorso di Coppa Italia e con i giocatori sempre in viaggio si può accettare anche qualche passo falso. Intanto, in attesa del 19 maggio, ci sono tante opportunità di tornare sotto anche in campionato. Una gara alla volta, senza fretta. Siamo l'Atalanta.