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Il personaggio
Con quello segnato a San Siro, per Pasalic fanno 45 gol in 200 partite con l'Atalanta
Il numero 88 croato ha spesso tolto le castagne dal fuoco alla Dea, quello contro l'Inter non ha portato punti ma è stato un gol importante
di Fabio Gennari
Abbiamo parlato di lui anche recentemente, ma la rete di San Siro alla duecentesima presenza con l'Atalanta merita un applauso. Mario Pasalic ha toccato quota 45 gol con la Dea, si tratta di un traguardo significativo perché non parliamo di un attaccante e nemmeno di un titolarissimo che gioca 40 partite su 40 in una stagione. Eppure il suo rendimento, anche se non sempre accompagnato da prestazioni scintillanti, rappresenta una garanzia.
Classe 1995, a Bergamo ormai dal 2028 (5 anni), il numero 88 croato rappresenta un punto di forza sia per la mediana che per uno dei ruoli d'attacco. In emergenza, l'anno scorso Pasalic ha anche giocato da centravanti, il suo forte però sono gli inserimenti dalle retrovie. Gasperini lo ha utilizzato alle spalle di due punte, ma anche come giocatore esterno. Ed è importante rilevare che anche con la Croazia il ragazzo viene spesso sfruttato per la sua duttilità, e stiamo parlando di una nazionale che di solito arriva molto avanti nelle competizioni.
In tanti (forse troppi) considerano Pasalic uno dei classici giocatori di completamento, che nella rosa possono starci come no. La verità è che da quando è a Bergamo il numero 88 - ex, tra le altre, di Milan e Chelsea - si è dimostrato un punto di forza per allenatore e compagni e che quando è stato chiamato in causa ha sempre dato risposte importanti. Pasalic è un punto di riferimento di questa Atalanta, ha segnato gol pesanti ma, soprattutto, ne ha messi nel sacco diversi: guai a dimenticarlo.
