Nella tempesta

Contagi e assenze, addio gennaio nero: sono 14 i giocatori già contagiati

Il gruppo dei 25 ragazzi a disposizione del Gasp ha dovuto fare i conti con tanti assenti causa Covid, ma non è arrivata nessuna sconfitta

Contagi e assenze, addio gennaio nero: sono 14 i giocatori già contagiati
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di Fabio Gennari

L'aspetto più positivo è che dopo la sosta tutto sarà solo un brutto ricordo. Già dalla partita con il Cagliari, infatti, il tecnico Gasperini potrà fare completo affidamento su ben 14 giocatori che, in momenti diversi, non ha avuto a disposizione con continuità per tutto il mese di gennaio. L'Atalanta che ha affrontato Udinese, Venezia, Inter e Lazio in 13 giorni ha dovuto fare i conti con una situazione incredibile a livello di contagi, eppure non ha mai perso: in tre gare su quattro non ha nemmeno subito gol e le risposte arrivate dai "superstiti" sono state enormi.

Il conto dei 14 giocatori è presto fatto: oltre a Zapata, vittima di un problema muscolare ormai da considerare superato pensando alla sosta che gli permetterà di tornare al cento per cento, l'Atalanta non ha potuto contare in ordine sparso su Musso, Palomino, Toloi, Maehle, Malinovskyi, Hateboer, Pasalic, de Roon, Koopmeiners, Muriel, Sportiello, Piccoli, Zappacosta e Cittadini. Nessuno di questi è stato fuori per infortunio, a parte Musso e Palomino (confermati da Gasperini) per gli altri non c'è mai stato un annuncio di positività ma è ormai chiaro che dal virus ci sono passati un po' tutti.

Questo significa che dopo la sosta e la completa negativizzazione anche degli ultimi giocatori che sono stati bloccati per la trasferta di Roma, si ripartirà con il Cagliari avendo un gruppo nettamente più forte e completo di quello che si è comportato davvero molto bene sia contro l'Inter che sul campo della Lazio. E il tutto con Gosens ormai prossimo al ritorno in campo (a meno di novità dal mercato), Ilicic che per il momento non c'è e Boga che nel giro di pochi giorni potrebbe fare il suo sbarco definitivo a Zingonia.

La vera sfortuna è essersi trovati ad affrontare gare toste in pochi giorni dovendo fare i conti con positività in serie. Ma, a prescindere dal protocollo e come confermato dallo stesso Gasperini, l'Atalanta ha sempre cercato di lavorare per scendere in campo senza saltare nessuna partita e in barba alle assenze. Questo è un grande merito che è stato ripagato da un bottino di punti, ma soprattutto di autostima davvero importante. La barca nerazzurra, in mezzo alla tempesta, ha retto. Adesso arrivano i rinforzi, abbiamo un sacco di motivi per cui essere fiduciosi.

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