Il commento

Tra Coronavirus e Valencia, la verità è che siamo tutti sulla stessa barca (nerazzurra)

L'analisi del momento di attesa legato all'emergenza sanitaria e la speranza di tornare prima possibile allo stadio

Tra Coronavirus e Valencia, la verità è che siamo tutti sulla stessa barca (nerazzurra)
Pubblicato:
Aggiornato:

di Fabio Gennari

Siamo tutti sulla stessa barca, amici atalantini. Vorremmo sentire bollettini rassicuranti per sorridere di una situazione in via di miglioramento, per la nostra salute e quella dei nostri cari, ma anche un po' per tornare tutti alla normalità. E la normalità, sportivamente parlando, non può che essere l'Atalanta. Vi raccontimo ogni giorno le gesta di Gomez e compagni, in questi anni è perfino più semplice occuparsi di Dea visti i risultati, ma vi assicuriamo che è brutto farlo guardando solo la televisione. Non ci siamo abituati.

Siamo gente da fango e tacchetti, quelli che si ingegnano per non aver freddo allo stadio e che si preoccupano, pochi minuti dopo la definizione di un anticipo, un posticipo o un sorteggio, di bloccare voli e hotel. Le partite si vivono allo stadio, raccontarle dopo averle "sentite" (non soltanto guardate) è un privilegio che va custodito con grande attenzione. Purtroppo questo virus ci sta impedendo di tenere contatti con l'Atalanta, di andare all'Atalanta. Non abbiamo idea di quando la situazione migliorerà e nemmeno cosa accadrà nei prossimi giorni, ma ci tenevamo a scrivere queste poche righe per dirvi che siamo tutti nella stessa situazione.

Per Valencia aspettiamo comunicazioni ufficiali e definitive dalla Uefa, nessuno ha voglia di stare a casa e chissà se anche noi dovremo guardarla in televisione. Del resto, il concetto di "porte chiuse" nella partita tra Inter e Ludogorets è stato parecchio stringente anche per chi fa il nostro lavoro. Certo, vedere le immagini che arrivano dalla Spagna con centinaia di migliaia di persone stipate in piazza per le Fallas lascia perplessi, ma cerchiamo di guardare avanti e pensare che forse la gara dei sogni non è quella di Valencia ma la prossima. Ovviamente sempre in Champions League.

Seguici sui nostri canali