Grande attesa

Cosa ha detto Ivan Juric nella sua prima conferenza stampa da allenatore dell'Atalanta

A Zingonia è andato in scena il primo "incontro" tra il mondo nerazzurro e l'allenatore scelto per aprire un nuovo ciclo dopo i nove anni di Gasperini

Cosa ha detto Ivan Juric nella sua prima conferenza stampa da allenatore dell'Atalanta
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di Alessandro Giovanni Pagliarini

Dalla giornata di venerdì 6 giugno, Ivan Juric è ufficialmente il nuovo allenatore dell'Atalanta. È lui l'uomo scelto dal club per avviare un nuovo ciclo dopo quello fantastico, durato ben nove anni, con in panchina Gian Piero Gasperini.

Alle 17 di oggi - lunedì 9 giugno -, a Zingonia, Juric è andata in scena la sua prima conferenza stampa ufficiale da allenatore nerazzurro. Un momento per presentarsi ai tifosi, alla piazza e alla stampa e per il quale c'era grande curiosità, visto anche il non proprio caloroso benvenuto (striscione a parte) dato al classe 1975 croato dal pubblico atalantino, in gran parte perplesso per la scelta fatta dalla società.

Affiancato dal presidente Antonio Percassi e dal patron Stephen Pagliuca, il tecnico ha parlato di motivazioni ed entusiasmo, cercando di contestualizzare la scorsa stagione nell'arco della sua carriera: un'annata negativa (con le brutte esperienze con Roma e Southampton) che non può cancellare quanto, a suo parere, ha fatto di buono in precedenza.

Per il resto, il tecnico non è sceso nei dettagli riguardanti mercato e preparazione. Di seguito, ecco la diretta testuale della conferenza.

Ultimi aggiornamenti

Conferenza terminata

È terminata la conferenza di Ivan Juric a Zingonia.

«Chi arriva dell'Atalanta ha culturale del lavoro»

«De Roon è un giocatore molto versatile su cui conto parecchio. Con Zapata non ho parlato ma lui e Miranchuk a Torino avevano grande cultura del lavoro».

«In Premier ho imparato tanto»

«In Inghilterra sono stati tre mesi brutti per i risultati, ma ho imparato tanto. Usano molto le statistiche e lavorano bene sui calci piazzati. Vorrei lavorarci di più».

«Firmare qui è stata una grande gioia»

«Gasperini è il mio maestro ma io ho la mia strada. L'asticella ormai è altissima, dobbiamo lottare per mantenere questo livello. La proprietà mi ha fatto una bellissima impressione, anche la parte americana. Vogliono il meglio per questo club e per i suoi tifosi».

«Sono sulla stessa linea dei tifosi»

«Anche io chiedo ai giocatori di sudare la maglia e dare tutto in campo. Siamo sulla stessa linea. Apprezzo lo striscione».

«Gasperini è un maestro»

«Gasperini ha indirizzato non solo me ma anche altri, anche all'estero. Vedremo durante la stagione, abbiamo tantissimi ottimi giocatori e non vedo l'ora di allenarli. Lookman ed Ederson vorrei tenerli entrambi. Non ho fatto richieste sul mercato».

«Mi sento piu forte dell'anno scorso»

«Due anni negativi non cancellano un percorso. A Bergamo voglio fare bene. Un aggettivo per descirvere la mia Atalanta? Vincente (ride, ndr). Ho trovato difficoltà a Roma e Southampton, ma sono state belle esperienze e ho imparato tanto. Per me cominciare dall'inizio è fondamentale».

«L'eredità di Gasperini non mi pesa»

«Grande club, grandi risultati, cultura del lavoro. L'eredità di Gasperini non mi pesa, ci siamo incrociati stamattina e ha detto che non vuole influenzarmi troppo (ride, ndr)».

Il mercato?

«La rosa è gia completa, abbiamo tanti giocatori forti. Non abbiamo ancora affrontato l'argomento del mercato».

«Bergamo ambiente caldo, ma niente batte Spalato»

«Bergamo è un ambiente molto caldo, lo conosco bene essendo venuto spesso qui da avversario. Ma niente è come la mia Spalato, per me ha un valore speciale e nulla lo può superare».

«Una grandissima opportunità»

«Il calcio è così, fai cinque anni alla grande e ne basta uno per ripartire. Questa è un'opportunità indimenticabile, quest'anno non ho fatto bene e ho la grandissima opportunità di fare bene ora. Non succede spesso, è una grandissima occasione per me».

«Motivato ed entusiasta»

«La struttura è fantastica, l'Atalanta è diventata un club favoloso, anche il centro sportivo bellissimo. Sono molto motivato ed entusiasta».

La presentazione e il benvenuto della dirigenza

Il presidente Antonio Percassi e il co-chairman Stephen Pagliuca hanno dato il benvenuto al nuovo allenatore, augurandosi il meglio e sottolineando la fiducia riposta in lui.

In particolare, il presidente ha detto: «È stato scelto Ivan Juric perché vogliamo dare continuità al lavoro fatto in questi anni. Il suo entusiasmo e il suo lavoro sono da Atalanta. È un grande lavoratore, mi ha fatto piacere vederlo già questa mattina programmare la nuova stagione. Siamo felicissimi di questa scelta, buon lavoro e forza Atalanta!».

Tutto pronto a Zingonia

Tra pochi minuti inizierà la prima conferenza stampa di mister Juric come allenatore dell'Atalanta.

Commenti
Pippo

Ghe nera mia u noter peggio de chesto...

Marcello

Caro Matteo, si vede che 9 anni di rosicamento ti hanno ottenebrato parecchio. Quando dici "una Roma da scudetto" si capisce tutto. Tieni da conto il fegato, perché l'anno prossimo potresti avere qualche sorpresa (per te sgradita)

Paolo74

In confronto ai tifosi delle squadre croate, i nostri sono agnellini.

Claudio

Matteo vai a S. Siro o a Torino .

Il Fustigatore

Me ne devo fare risate… Non vedo l’ora che inizi il campionato 🤣

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