Fieri di essere bergamaschi

Una tifoseria speciale: la Curva Nord e ATA donano sessantamila euro all'ospedale di Bergamo

Una tifoseria speciale: la Curva Nord e ATA donano sessantamila euro all'ospedale di Bergamo
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di Andrea Licenziato

Nel tanto bistrattato mondo del calcio, dove i soldi dettano legge, i campioni tante volte non sono solo in campo a rincorrere un pallone, ma si siedono sugli spalti a guardare le partite pagando il biglietto. Nella giornata più importante della storia dell’Atalanta, quella in cui gli uomini di Gasperini sfideranno il Valencia nel ritorno degli ottavi di finale di Champions League, i tifosi bergamaschi non potranno seguire la squadra in trasferta. E così, con un comunicato apparso sulla pagina Facebook “Sostieni la Curva”, la Curva Nord ha deciso di devolvere in beneficenza all’ospedale di Bergamo una cifra pari alla somma dei biglietti utili per assistere al big match in programma al Mestalla. Al Papa Giovanni XXIII verrà versato un bonifico di quarantamila euro per far fronte all’emergenza sanitaria creata dal Coronavirus.

Poco dopo la pubblicazione di questo post, anche ATA - Associazione Tifosi Atalantini, in collaborazione con il gruppo Forever della Curva Morosini, ha reso noto di voler destinare ventimila euro all'ospedale Papa Giovanni: «Se tutti gli iscritti con noi danno il loro ok a devolvere la quota del biglietto stadio (50 euro), ATA potrà donare una cifra molto consistente, vicina ai ventimila euro. Sraebbe un piccolo sacrificio per noi, ma un grande gesto per chi in questo momento sta facendo grandi cose per la nostra gente».

Oggi, martedì 10 marzo 2020, il popolo nerazzurro ha dimostrato ancora una volta di essere in prima linea quando si tratta di aiutare gli altri. L’ennesimo atto di solidarietà di un esercito con il simbolo dell’Atalanta tatuato sul cuore. Chapeau, solo applausi a scena aperta per la nostra gente. Fieri di essere bergamaschi.

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