di Fabio Gennari
È stata una stagione in chiaroscuro quella di Josip Ilicic. Lo sloveno, classe 1988, ha giocato fino a questo momento 36 partite (non intere) e ha collezionato 7 reti più 11 assist tra tutte le competizioni: il rendimento non è stato sempre all’altezza delle sue qualità ma ci sono stati momenti in cui il 72 di Gasperini ha fatto cose davvero importanti. Una di queste occasioni è capitata proprio un girone fa, sul campo del Benevento di Pippo Inzaghi: una rete e un assist furono solo la ciliegina di una gara in cui, per 87′ minuti, Ilicic ha incantato.
Quel giorno al Vigorito pioveva e faceva freddo, era il 9 gennaio e l’attaccante di Gasperini scese in campo da titolare. Partendo dalla destra, Ilicic fece letteralmente ammattire tutta la retroguardia dei giallorossi e gli spunti da campione che mise in mostra fecero dire un po’ a tutti che finalmente era tornato quello ammirato prima che la pandemia mettesse in ginocchio il mondo. La verità è che le altre prestazioni di Ilicic, in campionato ma anche in Champions e Coppa Italia, non sono poi state tutte così importanti e di questo bisognerà tener conto per il futuro.
Stasera (12 maggio) contro il Benevento è possibile che Gasperini gli dia ancora spazio. La sostituzione nell’intervallo di domenica a Parma lascia aperta la porta a una nuova presenza da titolare per lui, ma indipendentemente dai minuti che avrà a disposizione è chiaro che tra stasera, Genova, Reggio Emilia con la Juventus e la gara interna con il Milan che chiuderà il campionato le sue prestazioni e il suo apporto alla causa saranno preziosi per chiudere in bellezza la stagione.
Guardando al futuro, i dubbi sono tanti. Il contratto è in scadenza nel 2024 (quanto avrà 36 anni) e la scelta di prolungarlo è comunque stato un segnale importante da parte della società orobica. Se le strade dell’Atalanta e di Ilicic si separeranno, sarà perché qualcuno avrà fatto una proposta importante sia per la Dea che per il ragazzo. Oggi è difficile dirlo, ma con Malinovskyi a questo livello, Miranchuk in rampa di lancio e qualche opzione dal mercato, se anche Ilicic dovesse lasciare Bergamo ci sarebbero tanti motivi per guardare avanti con fiducia. I cicli non sono eterni, l’Atalanta ha già dimostrato di andare oltre ogni giocatore. Gomez docet.