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Dalla Primavera dell’Atalanta alla panchina della Juventus (ad interim): il percorso di Massimo Brambilla

Da Bergamo a Torino, passando per cinque anni di successi giovanili: la storia dell'allenatore che ha conquistato la fiducia bianconera

Dalla Primavera dell’Atalanta alla panchina della Juventus (ad interim): il percorso di Massimo Brambilla

Massimo Brambilla siede oggi (27 ottobre) sulla panchina della Juventus, seppur ad interim. Un incarico che arriva dopo l’esonero di Igor Tudor a seguito della sconfitta rimediata contro la Lazio e a una striscia di otto partite senza vittoria. Per il tecnico vicentino, classe 1973, è il coronamento di un percorso fatto di pazienza, risultati e una capacità rara: quella di far crescere i giovani senza mai tradire le aspettative.

Gli anni d’oro a Bergamo

La vera rampa di lancio per Brambilla è stata l’Atalanta, dove ha lavorato dal 2015 al 2022. Prima con gli Under 17, poi con la Primavera. Sette stagioni, che rappresentano forse il periodo più florido del settore giovanile nerazzurro, coinciso anche con l’esplosione della prima squadra guidata da Gasperini.

Con gli Allievi Nazionali, nella stagione 2015-16, Brambilla conquista Torneo Città di Arco, scudetto e Supercoppa di categoria. L’anno successivo bissò il successo al Torneo di Arco, aggiungendo il Torneo Internazionale Maggioni-Righi.

L’anno successivo il salto in Primavera, dove Brambilla dimostra di saper gestire anche le pressioni di una categoria più competitiva. L’Atalanta vince il campionato battendo l’Inter 1-0 in finale. Un successo storico per il club bergamasco, che aggiunge nel 2019-2020 la prima Supercoppa Primavera della propria storia (2-1 alla Fiorentina) e ottiene l’assegnazione a tavolino del campionato, interrotto per la pandemia con i nerazzurri in testa alla classifica.

In mezzo, anche le prime esperienze in Uefa Youth League (decisamente positive) e una finale scudetto persa nel 2020-2021 contro l’Empoli. Un palmares che parla da sé, tanto che la Juventus decise di puntare su di lui per affidargli la panchina della seconda squadra bianconera in Serie C.

Il metodo Brambilla

Chi lo ha osservato in quegli anni descrive un allenatore pragmatico, attento alla fase difensiva, risultatista nel senso più nobile del termine. Un approccio che ricorda, per certi versi, quello di Massimiliano Allegri: solido dietro, efficace quando serve, capace di adattarsi alle caratteristiche dei giocatori a disposizione senza forzare schemi rigidi.

Nella prima stagione tra i professionisti, con la Juventus Next Gen ha raggiunto la finale di Coppa Italia di Serie C (persa contro il Vicenza) e centrato la salvezza, mentre nel 2023-24 è arrivato il settimo posto e la qualificazione ai play-off, con eliminazione ai quarti per mano della finalista Carrarese.

Dopo una breve e sfortunata parentesi al Foggia nell’estate 2024 (esonerato a settembre dopo una crisi di risultati), Brambilla è tornato alla Next Gen bianconera a novembre di quell’anno, subentrando a Paolo Montero con la squadra ultima in classifica. Ha raddrizzato la situazione, chiudendo al nono posto e raggiungendo nuovamente i play-off.

L’occasione in Serie A

Ora la chiamata dalla prima squadra della Juventus. Un incarico che, seppur ad interim, rappresenta comunque un riconoscimento importante per un allenatore che ha costruito la propria carriera lontano dai riflettori, macinando risultati nel settore giovanile e nelle categorie inferiori.

La Juventus, in un momento di difficoltà, ha scelto di affidarsi a chi conosce l’ambiente, a chi ha già dimostrato di saper gestire le pressioni e a chi, soprattutto, non ha praticamente mai fallito un obiettivo stagionale.

Che sia solo una soluzione temporanea o l’inizio di qualcosa di più duraturo, Brambilla avrà l’opportunità di dimostrare che il suo calcio pragmatico, difensivamente solido e attento alla valorizzazione delle risorse può funzionare anche ai massimi livelli. Dall’Atalanta Primavera allo Stadium di Torino: una scalata silenziosa ma costante, costruita con pazienza e risultati. Esattamente come il suo calcio.