Le pagelle dopo Liverpool

De Roon ha un cuore che ne vale tre degli altri. Per tutto il resto, c'è mister Gasperini

Nonostante la sconfitta, tutti i nerazzurri meritano ottimi voti. Il capitano olandese è strepitoso, mentre il tecnico "ingabbia" di nuovo Klopp

De Roon ha un cuore che ne vale tre degli altri. Per tutto il resto, c'è mister Gasperini
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di Fabio Gennari

Gara per cuori forti, sconfitta indolore e passaggio del turno da sogno per un gruppo che ha dimostrato anche di saper soffrire nel momento più importante della storia atalantina (forse) di sempre e non solo da quando c’è Gasperini. Il migliore in campo è stato capitan de Roon, ma grande prova anche di Musso. Complessivamente, meritano un elogio enorme tutti i giocatori che sono scesi in campo. Tutte le scelte fatte da Gasperini, poi, hanno premiato.

Musso 8: spiazzato da Salah in occasione del vantaggio ospite (calcio di rigore), è bravissimo al 13’ su Luis Diaz in uscita bassa dopo il tacco di Gakpo e ancora un po’ più tardi, quando sale quasi ai 35 metri per salvare su Salah. Attento in ogni circostanza, decisivo per come interpreta il ruolo stando anche molto alto e con grande sicurezza nelle uscite.

Djimsiti 7,5: salvataggio prodigioso in spaccata al 28’ sull’imbucata di Salah per Luis Diaz, prima e dopo è sempre attento e rintuzza con forza, esperienza e malizia diverse iniziative ospiti. Nella ripresa ribatte colpo su colpo ogni volta che il Liverpool avanza.

Hien 7,5: si prende un giallo a fine primo tempo (fallo di mano con palla lanciata in profondità per Luis Diaz, che sarebbe andato in porta), ma dall’inizio combatte senza sosta e si cala perfettamente nel clima battagliero della serata.

Kolasinac 7: non è al meglio e si vede, ma ha il merito, fin dalle prime battute, di non mollare mai nonostante Salah sia un osso durissimo. Bravo nella ripresa, quando usa il fisico e l’esperienza per stoppare tante mezze azioni.

Zappacosta 7,5: in ombra nel primo tempo, è poco sfruttato dai compagni e attento solo in un paio di ripartenze. Ma nella ripresa tutto cambia: al 60’ prima iniziativa con palla per Koopmeiners che impegna Alisson, al 68’ si ripete con un assist per Scamacca (che sbaglia) che era perfetto. Davvero una grande ripresa.

Ederson 7: combatte come un leone. È un pizzico meno efficace di de Roon fino al riposo e nel finale lascia spazio a Pasalic con la spia della riserva accesa. (75’ Pasalic 6,5: buon finale di gara, aiuta la squadra a tenere botta e a portare a termine l’impresa).

De Roon 9: il migliore della Dea. Ci mette anima e cuore, non arretra mai ed è sua anche la palla per Koopmeiners che segna, ma purtroppo era in fuorigioco. Recupera un milione di palloni, serviva una gara di cuore e lui ne ha uno che vale almeno tre di quelli degli altri. Prestazione totale.

Ruggeri 6,5: sfortunato sul cross di Alexander-Arnold che gli prende il braccio e regala agli ospiti il rigore dello 0-1, trasformato da Salah. Nel primo tempo, come Zappacosta, è troppo timido. Meglio nella ripresa, gara di cuore.

Koopmeiners 7: segna il gol dell’1-1 a fine primo tempo, ma è in fuorigioco. Per il resto, la sua prestazione non è scintillante, almeno fino al riposo. Al 60’ è bravo nella giravolta con sinistro rasoterra che impegna Alisson, cresce alla distanza e la Dea ne beneficia. Prestazione importante.

Miranchuk 6,5: sbaglia qualche pallone in avvio, la prima conclusione verso Alisson è sua (28’), ma per il resto del primo tempo la sua prova è davvero negativa. Cresce nella ripresa, alla fine si conquista la pagnotta e lascia spazio a Lookman nel finale. (80’ Lookman s.v.).

Scamacca 7: lotta come un leone, non trova fino al riposo la giocata decisiva anche se cerca di mettersi al servizio dei compagni senza soluzione di continuità. Prima conclusione al 68’ con palla alta sulla traversa. Prova di grande carattere che dimostra come sia un ragazzo davvero prezioso per il gruppo. (75’ De Ketelaere 6,5: entra bene, cerca qualche iniziativa e mette anche palloni importanti per i compagni).

Gasperini 9: prova a giocarsela, ma è bravo soprattutto a gestire l’urto del Liverpool con un atteggiamento di squadra davvero da applausi. Porta Bergamo e l’Atalanta in semifinale di Europa League, una favola da raccontare ai nipotini. Grazie di cuore mister, la storia continua!

Commenti
Marco63

Grande Dea. Quasi nessuno avrebbe scommesso sul passaggio del turno contro il Liverpool ma il grande cuore nerazzurro ha prevalso sulla storia degli inglesi. E adesso tutto è possibile. Forza Dea forever

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