I giovani in ritiro a Rovetta In 8 si giocano posto e futuro

I giovani in ritiro a Rovetta In 8 si giocano posto e futuro
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Qualcuno è andato a farsi le ossa, altri invece sono in ritiro con la prima squadra e provano a giocarsi qualche carta per il futuro. Sono i giovani atalantini, ragazzi che arrivano dal settore giovanile o da un’esperienza in Serie B che Edy Reja ha deciso di portare in ritiro per valutare al meglio le loro caratteristiche. Ma chi sono? Ecco una presentazione di queste otto giovani promesse, che ai più saranno sconosciuti ma che forse, un domani, potrebbero essere i nuovi Sportiello e Zappacosta.

 

Andrea Conti (2 marzo 1994 - Terzino Destro)

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Dopo una stagione in Lega Pro con la maglia del Perugia, nello scorso campionato ha giocato a Lanciano e ha collezionato 26 presenze. Nei professionisti le partite sono in tutto 40, non ha mai calcato i campi della Serie A ma è un esterno destro classe 1994 di cui si parla un gran bene. Sembrava destinato a rimanere a Lanciano, Reja dopo la partenza di Zappacosta ha chiesto di averlo in ritiro almeno una settimana per poterlo valutare e non è detto che sia già in casa la nuova scommessa proveniente dal vivaio che tutta l’Italia invidia. Buona corsa, ottimo fisico e ampi margini di miglioramento fanno di Andrea Conti uno dei giocatori più interessanti del gruppo.

 

Anton Kresic (29 gennaio 1996 - Difensore Centrale)

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Con la prima squadra non ha mai giocato, ha collezionato solo qualche panchina ma nella Primavera di Bonacina e al Viareggio ha ben impressionato. Arrivato a Bergamo il 2 febbraio 2015, Kresic ha giocato in totale 17 partite siglando anche 3 gol, è un difensore centrale di grande fisico che può giocare anche sulla linea di centrocampo, davanti alla difesa. Non sembra ancora pronto per il grande salto, dovrebbe restare con Bonacina o andare a fare esperienza da qualche parte. Ma uno che vanta presenze con la nazionale croata dall’Under 15 fino all’under 19 merita di essere tenuto in considerazione.

 

Roberto Gagliardini (7 aprile 1994 - Centrocampista centrale)

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Dopo due stagioni in Serie B con le maglie di Cesena (19 presenze nel girone di ritorno e 1 gol) e Spezia (14 presenze e 1 gol) questo centrocampista dalle lunghe leve aspetta solo di conoscere la sua nuova destinazione che dovrebbe essere Vicenza. Le doti atletiche non gli mancano, ha bisogno di un campionato in cui trovare continuità. Dei giovani centrocampisti centrali in giro per l’Italia sembra uno dei più pronti. In attesa del prestito, Reja, Bollini e Porrini lo valutano in ritiro.

 

Alberto Grassi (7 marzo 1995 - Centrocampista centrale)

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Ennesimo prodotto del vivaio nerazzurro, rispetto a tanti suoi compagni non ha fatto gavetta in giro per l’Italia ma si è sempre allenato con la prima squadra. Nella passata stagione Colantuono gli ha regalato l’esordio (una manciata di minuti nel finale di Atalanta-Roma), Edy Reja ha replicato con due partite intere contro Chievo e Milan e il ragazzo ha risposto molto bene. Ha solo 20 anni ma nei ragionamenti di chi sta facendo mercato (e del presidente Percassi in primis) è lui uno dei sei centrocampisti che formeranno il pacchetto a disposizione del tecnico.

 

Davide Merelli (3 marzo 1996 - Portiere)

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Estremo difensore bresciano, titolare nell’ultima stagione con la Primavera è al secondo ritiro con la prima squadra. Nella prossima stagione sarà il terzo portiere dietro Sportiello e Bassi, nel settore giovanile lo ha seguito Massimo Biffi (attuale preparatore della prima squadra) e considerando che solo pochi anni fa il ragazzo ha rischiato di smettere per un problema al ginocchio che lo ha tenuto fuori per due stagioni, questo ritiro è già una grande vittoria.

 

Matija Radikon (14 febbraio 1996 - Portiere)

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È il nome a sorpresa tra i nerazzurri a Rovetta. Si tratta di un portiere classe 1996, sloveno, in prova a Bergamo dopo una stagione non troppo fortunata con la maglia dell’Udinese. L’anno scorso, infatti, solo una presenza per il giocatore nel giro della Nazionale Under 19 del suo paese, il mister lo valuterà ma il suo futuro sembra destinato con i giovani nerazzurri.

 

Emanuele Suagher (26 novembre 1992 - Difensore Centrale)

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È il meno giovane tra i giovani, eppure a Bergamo lo si conosce ancora poco. L’anno scorso ha giocato a Carpi con grande continuità, nella prima parte di stagione era titolare fisso ma la rottura del crociato lo ha poi costretto a saltare la cavalcata trionfale verso la serie A della formazione di Castori. Nato a Romano di Lombardia (il padre è stato presidente della Fiorita) è reduce da quattro stagioni tra i professionisti con le maglie di Tritium, Pisa, Crotone e Carpi. A gennaio su di lui si erano accesi i fari della Roma che ha chiesto informazioni, deve completare il recupero e lo farà a Bergamo prima di decidere cosa sarà meglio fare nel futuro.

 

Tiziano Tulissi (21 luglio 1997 - Attaccante esterno)

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Non ha ancora compiuto 18 anni eppure è uno degli elementi più interessanti della Primavera di Bonacina. Attaccante esterno con il vizio del’assist, il “Pocho” (così lo hanno soprannominato gli amici ai tempi degli allievi per le movenze simili a quelle di Lavezzi) è nel settore giovanile dall’età di 8 anni e sogna l’esordio in prima squadra. Con Colantuono, a Brembate Sopra, giocò un’amichevole nel nome di Yara Gambirasio e fece anche gol. La sua convocazione è la dimostrazione della grande attenzione che i dirigenti hanno per i ragazzi più giovani.

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