Serie C

Di grinta e di convinzione, l'Atalanta U23 vince a Novara 3-2: è la prima vittoria esterna

I ragazzi di Modesto soffrono, vanno sotto poi la ribaltano ma vengono ripresi. Poi la rete decisiva di Ghislandi. In gol tre subentrati

Di grinta e di convinzione, l'Atalanta U23 vince a Novara 3-2: è la prima vittoria esterna
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di Alessandro Giovanni Pagliarini

Prima storica vittoria esterna per l'Atalanta U23. Allo stadio Silvio Piola di Novara i nerazzurri si sono imposti sui padroni di casa con un rocambolesco 3-2. In assenza di Bonfanti, aggregato alla prima squadra, e Bernasconi, infortunatosi durante la rifinitura, Modesto rivoluziona la difesa con l'esperto Masi e l’esordiente Del Lungo, Mallamo arretrato in mediana, sulla trequarti Sidibe e Di Serio a supporto di Cissé. Sponda Novara, Gattuso conferma 9/11 della formazione titolare contro il Mantova. Novità tra i pali, con l’esodio stagionale del classe 2001 Boscolo.

Il Novara parte forte mettendo spesso in difficoltà la difesa nerazzurra. La prima occasione dei padroni di casa nasce da un’incomprensione tra Palestra e Vismara. Rossetti intercetta un retropassaggio e si ritrovava solo a tu per tu con il portiere, ma l’estremo difensore è straordinario e salva tutto con un doppio intervento. Poco dopo il numero 95 è nuovamente decisivo con un’altra bella uscita, seguita da un’ottima parata su una conclusione insidiosa da fuori.

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L'esultanza dopo il gol di Capone

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Il festeggiamento di Gyabuaa dopo il suo gol

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L'esultanza di Ghislandi

Gli azzurri la sbloccano al 22' approfittando di un errore di Solcia. Donadio ruba palla, entra in area dalla sinistra e trova un gran gol. Al 42' Cissè recrimina un calcio di rigore, ma l’arbitro non ravvisa alcun contatto irregolare. I nerazzurri vanno dunque a riposo con una rete da recuperare. Dopo un primo tempo da incubo, però, nella ripresa la Dea scende in campo con un atteggiamento completamente diverso.

All’intervallo Modesto effettua un doppio cambio decisivo: dentro Capone e Gyabuaa per Sidibe e Awua. I due hanno un impatto devastante sul match, andando in gol pochi istanti dopo il loro ingresso in campo. Al 48' il numero 10 calcia a giro da fuori area trovando una traiettoria imprendibile per Boscolo, mentre 2' più tardi è il turno di Gyabuua: azione sulla destra della Dea, Palestra la mette in area rasoterra e il classe 2001 scarica in porta di potenza.

La reazione del Novara non si fa attendere e al 61' arriva il nuovo pareggio. Migliardi supera due avversari crossa dalla sinistra, sul secondo palo c'è Caradonna che colpisce al volo. Non impeccabile Vismara, così come l’atteggiamento della difesa nerazzurra in questa occasione. Ci pensa un super Palestra, costantemente tra i migliori in campo, a levare le castagne dal fuoco. Il numero 2 va via sulla destra e crossa in mezzo trovando la deviazione aerea del subentrato Ghislandi. L'esterno taglia perfettamente in area di rigore e insacca di testa con precisione. Un gol “gasperiniano”, da un esterno all’altro.

«Sono molto contento di Ghislandi, è un lavoratore. Ha avuto dei problemi fisici, dopo essersi fatto male è rientrato per poi avere una ricaduta. È un giocatore su cui posso far affidamento in modo speciale», ha affermato mister Modesto dopo la partita. Il tecnico è stato uno dei protagonisti del match grazie alle sue intuizioni vincenti nei cambi: «Nel secondo tempo chi è entrato ha avuto lo spirito giusto di ribaltare la partita e poi, sul loro pareggio, di continuare a crederci per andare a vincerla».

«La fortuna ha voluto che su tre cambi, tre giocatori abbiano fatto gol, non credo sia mai successo - ha concluso ridendo il tecnico nerazzurro -. È stata una bella vittoria, i ragazzi se lo meritano per tutto il lavoro che fanno da due mesi e mezzo a questa parte. Ho un rapporto veramente bello con tutti e questo mi fa ben sperare. Sono dei ragazzi che hanno voglia di fare le cose giuste e ci tengono tanto all’Atalanta. Hanno uno spirito importante».

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