Divertimento per la prima dell'Atalanta Primavera allo stadio di Alzano: 2-2 col Bologna

di Alessandro Giovanni Pagliarini

Nella splendida cornice dello stadio Carillo Pesenti Pigna di Alzano Lombardo, la nuova casa dell'Atalanta Primavera per le prossime due stagioni (2023/24 e 2024/25), i giovani nerazzurri hanno affrontato ieri (23 ottobre) il Bologna. Il match, valevole per la 7ª giornata del campionato Primavera 1 TIM 2023-2024 "Trofeo Giacinto Facchetti", è terminato con un pirotecnico 2-2.

Gli uomini di casa, reduci da un avvio di stagione di alti e bassi, hanno iniziato forte con un sinistro di Bonanomi che ha sfiorato il palo al 21'. Il pallino del gioco resta in mano della Dea fino al 24', quando Vanja Vlahović ha sbloccato la gara con una potente conclusione sotto la traversa. Si tratta del quinto centro in sei partite per il centravanti serbo, un gol ogni 102' giocati. Il classe 2004 è in cima alla classifica marcatori del campionato, a pari merito con Giacomo Corona dell'Empoli.

L'Atalanta ha continuato a spingere fino all'intervallo, ma i tentativi successivi di Muhameti, schierato a sorpresa nel ruolo di terzino a sinistra, e del solito Vlahović sono stati vani. Pochi i pericoli rossoblù, tutti neutralizzati alla perfezione da un super Piotr Pardel. L'estremo difensore polacco si è confermato in gran forma, sfoderando interventi importanti, ma nulla ha potuto sulle due reti dei falsinei. Al 47' è arrivato il pareggio di Menegazzo, bravo a superare Bordiga in dribbling per poi calciare in porta con potenza e precisione. Dopo un quarto d'ora è arrivato anche il vantaggio degli ospiti. Byar, lasciato libero di calciare, ha tirato fuori dal cilindro una parabola imprendibile che si è insaccata sotto al sette.

Nonostante il colpo incassato, l'Atalanta ha reagito prontamente, pareggiando dopo 5'. Su un pasticcio di Bagnolini, Bonanomi è stato abilissimo nell'intercettare il rilancio del portiere avversario pareggiando immediatamente i conti. Nel finale, il protagonista è stato nuovamente Pardel, determinante nel mantenere l'equilibrio con un triplo intervento al 69'. Nel finale doppio squillo: prima la conclusione di Muhameti terminata di poco a lato, poi la respinta di Pardel sul tentativo di Cesari.

Il match si è concluso con un pareggio 2-2, con entrambe le squadre che hanno guadagnato un punto prezioso. Resta l'amaro in bocca per i due gol subiti a difesa schierata, ma l'atteggiamento è quello giusto. L’Atalanta Primavera, impiegando molti sotto età, deve far fronte al divario fisico evidente con gli avversari, venendo spesso sovrastata nei contrasti. La qualità non manca e i giocatori hanno enormi potenzialità, servirà quindi sostenerli nella loro crescita costante. I bergamaschi però sono tranquilli e fiduciosi, perché mister Giovanni Bosi è l’uomo giusto per guidare i ragazzi in questo percorso.