Djimsiti e Hateboer c'erano quasi: l'Atalanta punta ai venti marcatori stagionali in A

di Fabio Gennari

Djimsiti con quel sinistro nel primo tempo e Hateboer con il contropiede innescato da Zapata nella ripresa (ma anche con il diagonale che Ceccaroni ha messo sulla traversa) hanno sfiorato al Penzo di Venezia il loro primo gol stagionale in campionato ma, soprattutto, il raggiungimento di una quota assolutamente incredibile (che sarebbe storica) per la Dea in Serie A: 20 marcatori diversi nel massimo campionato italiano.

Attualmente la Dea è a quota 19 e nessuno ha fatto meglio (la Fiorentina, seconda, è a quota 18). Nelle ultime dieci stagioni di A, solo la Fiorentina ha superato quota 20 (erano stato 21 i marcatori della stagione 2013/14) mentre l'attuale risultato dell'Atalanta (ovvero 19 giocatori in gol) era già stato raggiunto dal Sassuolo e dalla Roma. Si tratta di una quota molto alta, soprattutto se si pensa a come la rosa dei bergamaschi sia, soprattutto con Gasperini, meno numerosa rispetto a quelle delle avversarie.

In stagione, aggiungendo anche Djimsiti che ha fatto gol in Europa League contro l'Olympiacos a Bergamo (doppietta), sono già 20 i marcatori e se da un lato si segna meno in senso assoluto (83 gol fatti tra campionato e coppe) è importante rilevare che "l'impronta" non cambia: se i numeri sono più bassi è perché qualcuno dei più prolifici ha avuto un rendimento inferiore rispetto al passato e non perché segnano in pochi.