Le pagelle

Djimsiti e Romero sono una diga, per Malinovskyi e Miranchuk gol molto pesanti

Super prestazione dei difensori e di tutto il gruppo in fase di copertura dopo il rigore fallito da Zapata (sarebbe stato il 4-2)

Djimsiti e Romero sono una diga, per Malinovskyi e Miranchuk gol molto pesanti
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di Fabio Gennari

Prestazione di grande livello sotto il profilo della tenuta agonistica, soprattutto negli ultimi 40 minuti. Unico a finire dietro la lavagna? Palomino che non è parso in grande serata sia sul primo gol che in occasione del rosso. Applausi per Miranchuk, al secondo gol in due partite di Coppa Italia.

Gollini 7: sul gol di Muriqi sembra un po’ “passivo” sulla linea di porta ed è in ritardo, la percussione centrale di Acerbi è complicata da contrastare ma poi, fino al 72’ (destro di Muriqi), non deve più intervenire. Miracolo su Acerbi all’ultimo minuto, una parata che vale la qualificazione.

Djimsiti 8,5: insacca l’1-0 “murando” il rinvio di Muriqi, avvia l’azione del 2-2 e in difesa non lascia passare nemmeno l’aria che respira. Altra prova impressionante.

Romero 8,5: subito ammonito per un fallo su Pereira, per tutto il primo tempo è ugualmente arcigno e tosto su ogni avversario. Al 57’ recupera alla grande un pallone decisivo da cui nasce il 3-2 di Miranchuk, nel finale rimbalza di testa palloni senza soluzione di continuità.

Palomino 5: il gol del vantaggio nasce dal suo destro su cui Reina è miracoloso. È in ritardo su Muriqi che insacca il gol del pareggio e anche sul 2-1 di Acerbi non esce a contrastare. Lieve tocco sulla spalla al 54’ che viene punito da Pairetto con il rosso diretto, decisione che ci può stare.

Mæhle 6: personalità e grande gamba in fase di spinta, meno attento in copertura e infatti i due gol nascono dalla sua parte seppur non abbia colpe dirette. Gara normale prima contro Fares e poi contro Marusic. (88’ Caldara sv)

Freuler 8: motorino instancabile, rilancia spesso l’azione verso l’attacco senza mai farsi scappare l’avversario diretto. Con la squadra in 10 alza ancora di più il ritmo e diventa gigante, altra prova da urlo.

Pessina 7,5: anticipato nettamente da Acerbi che insacca il 2-1, resta uno dei pochi errori del primo tempo. Per il resto spinge fino al 94’ nonostante sia esausto, bravo davvero.

Gosens 7: con Marusic è un bel duello, al riposo è sostanzialmente pari. Nella ripresa diventa dominante con Lazzari, soprattutto nel finale quando servono cuore e grande attenzione.

Miranchuk 7: entra spessissimo nel gioco fin dalle prime battute, al 50’ di testa conclude centralmente e al 57’ è bravissimo a insaccare l’assist di uno splendido Romero. (59’ de Roon 7,5: entra nel momento in cui servono intelligenza e gamba, lui abbonda in entrambi i campi ed è decisivo nella protezione della porta di Gollini)

Muriel 6,5: primo spunto al 10’ (destro centrale), bravo al 37’ a servire Malinovskyi per il 2-2 e anche se non è protagonista di una partita particolarmente esaltante strappa comunque un bel voto. (63’ Toloi 7: partecipa alla battaglia finale e ne esce, con i compagni, vincitore).

Malinovskyi 6,5: brutto avvio di gara, perde tanti palloni e non trova mai lo spunto decisivo. Al 37’ insacca il 2-2 su assist di Muriel: gol importantissimo. (59’ Zapata 6: conquista un bel rigore al 67’ ma lo calcia male addosso a Reina, nel finale conquista un angolo che viene celebrato come una rete. Da solo in attacco è dura ma combatte comunque molto).

All. Gasperini 9: terza semifinale in 5 stagioni, all’inizio ne cambia cinque rispetto a sabato e anche se la squadra ha magari meno certezze di quando giocano i titolarissimi arriva una vittoria che è il 14esimo risultato utile consecutivo.

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