Dopo la buona prova col Mantova, l'Atalanta U23 vuole tornare a vincere con la Triestina

di Alessandro Giovanni Pagliarini

Domani (mercoledì 3 aprile), alle 16.15, allo stadio Tognon di Fontanafredda, andrà in scena il recupero della 33esima giornata di Serie C, Girone A. In campo Atalanta U23 e Triestina, reduci da due ottime prestazioni nell'ultimo turno.

I padroni di casa arrivano da una striscia di quattro vittorie consecutive che, almeno in parte, ha cancellato la serie di cinque sconfitte che avevano portato all'esonero di Tesser e al cambio di allenatore, con l'arrivo sulla panchina alabardata di Bordin. I nerazzurri di Modesto, invece, hanno ottenuto un pareggio contro il Mantova primo in classifica e vogliono tornare a vincere dopo quasi in mese (l'ultimo successo risale al 5 marzo contro il Lumezzane).

Nella sfida di andata, a trionfare erano stati proprio i bergamaschi: al vantaggio lampo di Cisse aveva fatto seguito il gol dell'ex di Ghislandi. Risultato finale? 2-1 per la Dea, che spera di bissare il successo precedente anche nel nuovo scontro. Sfortunatamente, l'Atalanta difficilmente potrà recuperare i tanti assenti nella retroguardia che hanno caratterizzato la sfida contro il Mantova. Continua dunque l'emergenza difensiva, visto che dovrebbero essere out Varnier, Berto, Del Lungo e Solcia, quest'ultimo per squalifica. Molto probabilmente mister Modesto attingerà dalla Primavera, con Tavanti e Obric principali indiziati per una convocazione. Da capire se contro gli alabardati il tecnico crotonese sceglierà di adattare nuovamente Ghislandi nel trio di difesa, oppure rivedremo in campo Alberto Masi dal primo minuto (non gioca dall'11 novembre scorso).

Momento sicuramente più positivo per la Triestina, che sembra finalmente aver trovato la quadra. Dopo la vittoria in rimonta sull'Arzignano arrivata lo scorso week-end, il tecnico Roberto Bordin ha affermato: «Abbiamo una squadra molto giovane, ma sono ragazzi bravi, seri, che si allenano bene e hanno capito l'importanza di essere pronti quando ce n'è bisogno, ancor più in un momento come questo con tante partite ravvicinate. I tifosi conoscevano già la forza di questa squadra, hanno capito che ha svoltato dopo il periodo di appannamento che abbiamo attraversato. Ci sono stati vicini non solo in questa partita, ma anche in altre, a Sesto San Giovanni così come nel recupero contro l'Alessandria. È importante sentire il loro supporto, sappiamo cosa può fare il pubblico di Trieste e la spinta che è in grado di far sentire alla squadra».