Centrocampista mondiale

Dopo Maehle e Pasalic, anche Freuler si qualifica a Qatar 2022 da protagonista

L'Italia andrà ai play-off di marzo e il girone lo vince la Svizzera del numero 11 nerazzurro, che segna anche un bel gol

Dopo Maehle e Pasalic, anche Freuler si qualifica a Qatar 2022 da protagonista
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di Fabio Gennari

Nella serata amara vissuta dall'Italia, che non è andata oltre lo 0-0 sul campo dell'Irlanda del Nord, c'è un sorriso che arriva dalla Svizzera e rende orgoglioso, per la terza volta in pochi giorni, tutto il mondo atalantino. Remo Freuler, pilastro della nazionale rossocrociata, ha conquistato il pass per Qatar 2022 segnando anche il gol del 4-0 alla Bulgaria e ha portato a quota tre il numero dei calciatori della Dea già sicuri di potersi misurare con le squadre più forti del mondo nel novembre dell'anno prossimo.

La rete segnata in pieno recupero dal numero 8 svizzero ha sancito una qualificazione che poteva sfuggire a Roma con il rigore di Jorginho e che invece è arrivata grazie a una prestazione che ha visto maturare sul campo di Lucerna (lo stesso che Freuler calcava prima di venire a Bergamo) un successo netto e largo contro la Bulgaria, esattamente come ci si attendeva. Per Remo Freuler si tratta del secondo Mondiale dopo quello di Russia 2018 ma, in Qatar, per il classe 1992 della Dea si spera possano arrivare i primi minuti ufficiali in questa manifestazione: nelle quattro sfide giocate tre anni fa, Freuler era sempre rimasto in panchina.

Come detto, in attesa di vedere se gli olandesi Koopmeiners e de Roon strapperanno a loro volta il pass nella gara contro la Norvegia o se toccherà a Demiral la grande impresa, Freuler è il terzo atalantino a conquistare sul campo, da protagonista, l'accesso alla fase finale del torneo più importante del mondo. Maehle (Danimarca) e Pasalic (Croazia) ci sono arrivati in modo molto diverso, ma quello che li accomuna è la condizione di partenza vissuta nelle gerarchie atalantine: l'esterno ex Genk e il centrocampista avanzato già giocatore, tra le altre, di Milan e Chelsea, non erano dei titolari dell'Atalanta a inizio stagione.

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