Dramé torna "Cavallo pazzo" Ottimo esordio della difesa a 3

Dietro ad Handanovic, migliore in assoluto, è Dramé il più bravo dei “terrestri”. Tutta l’Atalanta risponde alla grande, in mezzo al campo fioccano buone prestazioni e l’unico sottotono è Kurtic. Bravo Reja a giocarsela con il 3-5-2, la scelta è interessante anche in prospettiva futura. Risposta molto buona da parte di tutti quegli elementi che normalmente giocavano meno, come Conti e Monachello.

Il centrocampista dell'Atalanta Luca Cigarini (s) lotta per il possesso palla con il difensore dell'Inter Alex Telles durante la partita del campionato di serie A Atalanta - Inter allo Stadio Atleti Azzurri d'Italia di Bergamo, 16 gennaio 2016. ANSA/PAOLO MAGNI











Sportiello sv: incredibile: il portiere dell’Atalanta esce dal campo senza voto. Il pallone deviato da Toloi si infila all’incrocio e non può farci nulla, per tutto il primo tempo poi non deve mai intervenire e anche nella ripresa si muove solo per un paio di prese alte. Emblema di cosa è stata la gara.
Masiello 7,5: rientra dall’inizio e gioca un’ottima prima frazione nello schieramento a 3. Anche nella ripresa è intelligente nei movimenti e attento alle diagonali. Finisce la gara in crescendo e non sbaglia praticamente nulla. Memorabile l'ovazione del pubblico quando, alla fine, per tre volte mura Biabiany.
Cherubin 7,5: vale lo stesso discorso fatto per Masiello: se uomini che normalmente giocano poco rispondono in questo modo, l’Atalanta può guardare avanti con fiducia senza curarsi troppo di chi mugugna.
Toloi 7,5: sfiora subito il gol con una deviazione ravvicinata al 5’, inizia molto bene ma è sfortunato sull’autorete dell’1-1. Ad inizio ripresa solo un super Handanovic gli nega il gol del 2-1, che sarebbe stato il giusto riscatto per quel goffo autogol. Chiude con grande attenzione, buonissima prova nella difesa a 3.
Conti 7,5: esordio assoluto a Bergamo in campionato, parte con grande piglio e l’unica sbavatura del primo tempo arriva al 38’. Per il resto convince e alla grande: lascia il campo stremato nel finale di gara tra gli applausi di tutto lo stadio. (73’ Bellini 6,5: il suo ingresso è salutato da qualche mugugno in tribuna, ma il capitano guarda avanti e nel finale prova pure a spingere).
Cigarini 8: capitano, starà ancora ripensando a cosa gli ha preso Handanovic rovinandogli una giornata, fin lì, perfetta. Parte con grandissimo piglio e al 45’ regala un grande assist a Monachello, poi al 59’ sfiora la rete del 2-1. Prestazione di grande quantità e costante qualità, nel terzetto di centrocampo sta diventando imprescindibile.
De Roon 8: gran recupero al 10' su Brozovic, primo tempo da applausi e ripresa con una rincorsa continua in tutte le zone del campo. L'olandese volante è tornato, e il suo stile ci mancava: non si sente ma c'è sempre, chiude ovunque con stile e dà il ritmo a ogni manovra.
Kurtic 6: meglio di altre volte nella prima frazione, ma complessivamente si limita al compitino: vedendo le prestazioni di Cigarini e de Roon, la sua sembra perfino lontana dal 6. (82’ Migliaccio sv)
Dramè 8,5: il migliore della Dea. Torna titolare e al 6’ impegna severamente Handanovic da buona posizione, è molto attivo in fase di spinta e grazie ad una sua penetrazione nasce il gol del vantaggio. Fino alla fine spinge con grande ardore, ogni tanto mette in mostra tocchi che nessuno si aspetta e chiude, stremato, tra gli applausi.
Gomez 7,5: grande lavoro di raccordo tra centrocampo e attacco, a volta gioca pure da centravanti e difende un’infinità di palloni. Nel finale mette sul piede di Monachello il pallone della vittoria ma il numero 45 spreca sul fondo. (84’ Diamanti sv: entra e infiamma tutti, batte due angoli un po’ male ma si vede che ha l’argento vivo addosso)
Monachello 7,5: lotta molto più di Denis, ha voglia di darsi da fare e ancora molto da imparare. Al 22’ e al 45’ impegna due volte Handanovic, in generale è sempre attivo ma è all'84 che manda alto un pallone d’oro di Gomez. Oltre a questo, corre e combatte a tutto campo: non ha forse grandi colpi ma quelli come lui, nell’Atalanta, devono sempre giocare.
All. Reja 8: doveva vincerla, ha chiuso sull’1-1 ma può essere felice sia per la risposta dei suoi che per la bella prova del 3-5-2. Sceglie i due under 21 Conti e Monachello e ha ragione, nel finale lancia pure Diamanti ma dal Comunale arriva una sentenza: l’Atalanta è tornata e si può guardare avanti con fiducia.
Inter: Handanovic 10, D’Ambrosio 5,5, Miranda 6, Murillo 6, Telles 6 (70’ Biabany 6), Guarin 4,5(58’ Perisic 5), Medel 5, Brozovic 6, Jovetic 4,5, Icardi 4,5, Ljajic 6. All. Mancini 5