Mister Juric, ieri (21 ottobre) in conferenza, ha detto che Kossounou, Bellanova e Zalewski possono anche giocare dall’inizio contro lo Slavia Praga e ha aggiunto che non ha ancora deciso tra Lookman e una punta con altre caratteristiche.
I dubbi in vista della gara di questa sera contro la formazione ceca sono quindi ancora parecchi. E in ogni reparto. L’unico certo di una maglia, insieme a Carnesecchi, sembra essere Djimsiti – che ha parlato in conferenza stampa con il mister -, ma tra Kossounou, Hien e Ahanor uno dovrebbe stare fuori.
Allo stesso tempo, in mezzo al campo de Roon ed Ederson paiono i favoriti, ma Pasalic è un pilastro per Juric. Sulle fasce, Bernasconi e Zappacosta stanno convincendo, ma Bellanova è una “creatura” di Juric e Zalewski ha sempre convinto. Davanti, invece, sono ben sette per tre posti, anche se Scamacca non pare ancora pronto. Krstovic, invece, con la Lazio è stato un po’ gestito: toccherà a lui, con Lookman a sinistra? E poi spazio a Samardzic o De Ketelaere nel tridente? E sarà davvero tridente?
Ciò che più fa riflettere è che le soluzioni a disposizioni consentono di avere fiducia anche negli interventi a gara in corso. L’Atalanta ha oggettivamente più soluzioni dello Slavia Praga. Una partita è lunga e basta veramente un dettaglio per dire bene alla compagine orobica in zona gol. Lì dove, tra l’altro, in nove partite tra campionato e Champions la Dea ha già segnato 13 gol e colpito 5 pali.