Duvan, la zampata del leone Barrow, così non ci siamo

Duvan, la zampata del leone Barrow, così non ci siamo
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Ha segnato il numero 91, Duvan Zapata. Dietro di lui, autore di un secondo tempo da urlo, tante buone prestazioni di una squadra che sta crescendo nell’autostima e vince una gara di importanza capitale. Unico neo? Barrow: prestazione davvero negativa.

 

 

Berisha 7,5: non può nulla sul gol e compie la prima parata su Santander al 19’, per il resto assiste alla rimonta fino all’80’ quando in tuffo disperato compie un autentico miracolo su Palacio che al volo cerca la conclusione vincente. Paratissima, vale un gol.

Toloi 7: grande salvataggio in spaccata al 14’ su lancio di Pulgar, gioca una grande partita soprattutto a coprire le linee di passaggio e anche in fase di proposta dell’azione è attento fino alla fine a non sprecare nessun pallone.

Palomino 7,5: tre salvataggi prodigiosi in avvio, al 28’ Palacio lo anticipa e per poco trova l’angolino, ma nella ripresa al 54’ salva un destro a colpo sicuro di Dzemaili e fino alla fine è un baluardo in chiusura.

Mancini 7: troppo molle su Santander in occasione del cross da cui nasce il vantaggio, al 57’ segna il pareggio da grande opportunista e fino alla fine si propone. Quando serve, si mette in trincea e lotta. Garanzia.

 

 

Hateboer 6: al 26’ ha una buona occasione ma Skorupski para senza grandi problemi, al 56’ sbaglia uno stop che fa infuriare Gasperini e nel complesso si salva ancora per la grande mole di lavoro che mette al servizio della squadra.

De Roon 6,5: serata di grande lavoro oscuro al servizio dei compagni e con gli avversari che in ogni ripartenza rischiano di diventare letali. Baluardo.

Freuler 6,5: più gioco con la palla rispetto al compagno ma stesso notevole impatto sul match. Continua a crescere, meno scintillante di altre volte, ma clamorosamente tosto e presente.

Gosens 6: si lascia anticipare da Mbaye in occasione del gol dell’immediato vantaggio bolognese, nel primo tempo il suo diretto avversario mette in mezzo troppi palloni pericolosi e strappa il 6 perché nella ripresa sale in cattedra e si propone con grande continuità.

 

 

Gomez 6: palla stupenda per Barrow al 16’ ma il gambiano è troppo lento, resta in campo quasi fino alla fine e Gasperini spiega la scelta con la grande qualità del ragazzo. Sale di rendimento nel secondo tempo, strappa la sufficienza. (88’ Rigoni sv)

Ilicic 7: tra il 10’ e il 12’ ha un paio di occasioni sul destro ma la conclusione non è per nulla pericolosa, ad un certo punto sembra un vigile da come muove Hateboer ma ha il grande merito di essere in ogni azione pericolosa della Dea. Tutto passa da lui, decisivo. (82’ Pasalic sv)

Barrow 4,5: sciupa una palla d’oro al 16’ su assist di Gomez, al 37’ liscia un destro al volo da dentro l’area e nel complesso gioca un primo tempo semplicemente imbarazzante. (46’ Zapata 8: impatto devastante sul match al 53’ scarica un bel destro alto di poco, ciabatta il tiro che Mancini poi insacca e a 70’ segna il gol decisivo. Lotta, sgomita, si propone e sbrana il campo. Bentornato Zapatone!)

 

 

All. Gasperini 7,5: sceglie di non cambiare e la gara inizia male, all’intervallo mette Zapata e cambia volto alla gara. Nel finale la squadra gestisce molto bene la pressione e non perde mai la sua identità. Vittoria da grande squadra, 3 punti molto pesanti nella rincorsa all’Europa League.

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