È il giorno di Atalanta-Bayer Leverkusen, primo round della sfida che vale i quarti di Europa League
Si gioca a Bergamo un'altra gara europea sotto la gestione Gasperini: a due anni dal Valencia c'è la voglia di fare un'altra impresa

di Fabio Gennari
Notte di coppa, notte di Europa League. Questa sera a Bergamo torna in campo l'Atalanta, dall'altra parte del campo ci sarà il Bayer Leverkusen (fischio d'inizio alle 21) e in palio ci sono i quarti di finale della seconda competizione continentale per club. Tutto in sette giorni, stasera all'ombra di Città Alta e settimana prossima alla BayArena di Leverkusen, gioiellino da trentamila posti in cui ci saranno anche oltre 1.200 bergamaschi al seguito. Forse anche di più.
La gara di questa sera è molto attesa, sugli spalti ci saranno oltre tredicimila spettatori, di cui circa seicento saranno sistemati nel settore ospiti. Una cornice di alto livello per un tifo che, speriamo, potrà dare una spinta importante. La Curva, ormai da mesi, non c'è più a livello di entità unica e riconoscibile, ma settimana dopo settimana il livello del sostegno si è alzato e, anche se non è stato costante, nelle grandi partite lo stadio è tornato a ribollire.
L'ultimo step, decisivo per il coordinamento e per trasformare il Gewiss Stadium in una bolgia, è legato alle "torrette". In Curva Pisani ci sono tre postazioni rialzate dove salivano i "lanciacori", ragazzi che avevano il compito di gestire i tempi e i decibel del sostegno in modo armonico. Per dare ulteriore impulso a tutta la tifoseria, la presenza in quelle tre postazioni di qualcuno che sappia dirigere la situazione è fondamentale e la speranza è che si trovi presto una soluzione. Che ci sia il 75 per cento o il 100 per cento della capienza.
Sul piano calcistico, giocare la prima gara in casa ora che i gol in trasferta non valgono più il doppio può perfino essere un vantaggio. L'Atalanta punta alla vittoria perché di fatto, nei 180' minuti, è necessario vincere almeno una delle due partite per passare. Anzi, diciamola meglio: il risultato finale delle due partite dev'essere a favore di una o dell'altra compagine. Stasera c'è il primo tempo e portarsi un po' avanti sarebbe fondamentale, perché resterebbe poi meno tempo, al ritorno, per recuperare la situazione. E allora avanti, Atalanta: le notti europee sono emozionanti per tutti. Nessuno vuole smettere di viverle.