E se Denis volesse restare? Perché il Tanque non partirà

E se Denis volesse restare? Perché il Tanque non partirà
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E se Denis non avesse alcuna voglia di lasciare adesso l’Atalanta? Negli ultimi giorni, complice il mercato praticamente bloccato e le continue voci in arrivo dall’Argentina, in casa nerazzurra c’è grande attenzione per il futuro del Tanque. Non è un mistero che l’attaccante 34enne della Dea sia nelle mire dell'Independiente ma la domanda sorge spontanea: cosa vuol fare German? È anche lui animato dalla grande nostalgia che ha spinto Tevez a tornare al Boca Juniors oppure ciò di cui parliamo sono solo suggestioni giornalistiche? Non ci sono dichiarazioni ufficiali del giocatore o del suo agente Leo Rodriguez, ma alcuni spifferi che arrivano dall’Argentina sono decisamente indicativi e portano tutti nella stessa direzione: German Denis non vuole tornare subito in Argentina.

 

04-04-15  ATALANTA - TORINO  CAMPIONATOSERIE A TIM 2014-15

 

L’intervista che ha scatenato le trattative. Era il 27 maggio scorso, ad una radio argentina Denis parlava del suo futuro e la sua apertura all’Independiente pareva a tutti molto netta. «Un giorno mi piacerebbe tornare», diceva «ma non dipende da me: ho un contratto con l’Atalanta e bisogna parlare con loro». Nella stessa intervista, l'attaccante nerazzurro aggiungeva alcune frasi che non sono per nulla secondarie ma che, forse, non sono state prese in giusta considerazione. «A Bergamo sto bene, sono il capitano della squadra e mi manca solo un gol per entrare nella storia dell’Atalanta». Parole che rappresentano la chiusura del cerchio: sostanzialmente Denis si rende conto di essere in un momento della sua carriera importante, è nella fase finale della sua esperienza da calciatore e non vuole chiudere le porte ad un ritorno a casa (intenzione peraltro mai nascosta, nemmeno in passato). Dall'intervista si evince comunque che, con due anni di contratto, il suo presente dice Atalanta e non c’è volontà immediata di tornare subito a casa.

 

04-04-15  ATALANTA - TORINO  CAMPIONATOSERIE A TIM 2014-15

 

Le intenzioni dell’Independiente. Con la fine del campionato italiano, German Denis ha raggiunto il Messico per le vacanze e i dirigenti dell’Independiente hanno iniziato le manovra di accerchiamento all’agente Leo Rodriguez: obbiettivo, portare ad Avellaneda l’attaccante nerazzurro. Le interviste del mister Pellegrino, dei dirigenti e del presidente ai giornali sudamericani hanno identificato Denis come l’obiettivo primario del club. La scorsa settimana a Bergamo è arrivata la prima offerta per il cartellino di Denis: 1 milione di euro. L’Atalanta ha rifiutato e in Argentina si sono stupiti, come se i nerazzurri avessero necessità estrema di sbarazzarsi di un giocatore che ha fatto 52 gol in 4 anni e che con Pinilla rischia di essere in panchina. Si vociferava anche di un incontro programmato per lunedì tra Denis e il presidente dell’Independiente (notizia priva di fondamento) e poi di un summit programmato tra l’agente Leo Rodriguez e lo stesso club di Avellaneda.

 

04-04-15  ATALANTA - TORINO  CAMPIONATOSERIE A TIM 2014-15

 

La posizione dell’Atalanta. «Ci vedremo alle 15 con Rodriguez, alle 15.30 sapremo se Denis potrà firmare con noi o meno», con queste parole il figlio del presidente della formazione argentina aveva confermato l’incontro con l’agente di Denis nel pomeriggio sudamericano di ieri (le 20 in Italia). Questo incontro, alla fine, non c’è stato e verrà (forse) fatto nella giornata di oggi, ma sono emersi altri dettagli che certificano come l’Independiente non potrà andare oltre ad 1,5 milioni di dollari. E questo significa molto, poiché l’Atalanta vuole molto di più. Il giocatore è reduce da una stagione difficile ma se viene ceduto Denis è necessario andare ad acquistare un altro giocatore in grado di offrire le giuste garanzie in un reparto che l’anno scorso ha faticato. Questa alternativa non è Calaiò (non interessa) e non potrà essere nemmeno Belotti del Palermo: per acquistarlo servono 5-6 milioni, con Pinilla che farà il titolare non è logico spendere tanti soldi per una riserva.

 

B

 

Denis e la famiglia. Dunque l’Atalanta è in una posizione di forza. Ora, le vie del mercato sono infinite e non è detto che da qui a fine agosto non cambi nulla. Ma per strappare Denis alla Dea servono soldi veri. Siano dell’Independiente o di altri non importa. Intanto l’attaccante argentino si gode la parte finale delle vacanze con la famiglia e si prepara al rientro a Bergamo. German Denis, la moglie e i quattro bimbi a Bergamo si trovano benissimo. Il giocatore, l’anno scorso, ha cambiato casa e si è trasferito poco distante dal residence di villette che ospita gli altri sudamericani; la dimensione nerazzurra sembra cucita addosso al numero 19. Il prossimo ritiro di Rovetta sarà decisivo per vederlo all’opera nel 4-3-3 di Reja: il titolare è Pinilla e forse anche Denis lo sa bene ma, come abbiamo già scritto in passato, se German si cala nella dimensione di alternativa di lusso potrebbe vivere alla grande l’ultima parte della carriera a Bergamo e in Italia.

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