L'editoriale di Xavier Jacobelli

Fenomenale Kvaratskhelia, Napoli sempre più scudetto. Ma l'Atalanta ha ritrovato Zapata

Fenomenale Kvaratskhelia, Napoli sempre più scudetto. Ma l'Atalanta ha ritrovato Zapata
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di Xavier Jacobelli

L'Atalanta si è battuta con coraggio e con orgoglio sul campo della squadra dominatrice del campionato, sempre più vicina al suo terzo, grandioso scudetto.

Dopo il primo tempo durante il quale i nerazzurri hanno retto l’urto del primo attacco della Serie A, nella ripresa, a sbloccare la partita è stato l’autentico fenomeno a none Kvara Kvaratskhelia: la serpentina con la quale ha messo a sedere tre avversari prima di battere Musso è stata da cineteca. Ha confermato, ancora una volta, la classe adamantina del ventiduenne attaccante georgiano. Il raddoppio di Rrhamani ha chiuso il conto della partita, esaltando una volta di più il cammino della capolista.

Eppure, da Napoli, ad onta della quarta sconfitta incassata nelle ultime sei partite, l'Atalanta deve ritornare a testa alta. Perché, a differenza dei precedenti ko, i segnali di miglioramento della condizione generale sono stati confortanti. Può sembrare paradossale, eppure, dal confronto con il Super Napoli, la squadra non esce ridimensionata nelle sue ambizioni europee.

In particolare, Duvan Zapata ha superato a pieni voti la prova del Maradona, risultando il migliore dei nerazzurri: il colombiano è completamente recuperato e questa, è senza dubbio la migliore notizia per Gasperini.

L’obiettivo Europa è ancora alla portata: ci sono 12 partite e 36 punti a disposizione per raggiungerlo. La corsa ricomincerà venerdì con l’Empoli. Bisogna crederci, ora più che mai.

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