Finalmente El Bilal Touré! L'attaccante è tornato in campo (e ha fatto doppietta)

di Fabio Gennari

E adesso? Nessuna fretta. L'Atalanta ieri pomeriggio (11 gennaio) ha finalmente rivisto sugli schermi nerazzurri di Zingonia l'acquisto più costoso della sua storia, El Bilal Touré, attaccante maliano classe 2001 acquistato in estate dall'Almeria per circa 30 milioni di euro.

Il ragazzo ha giocato il secondo tempo dell'amichevole con la Real Calepina, nessuna forzatura, nessun tiro da lontano, ma comunque due gol segnati, prima con un tocco ravvicinato su assist di Muriel e poi un bel colpo di testa su calcio d'angolo dalla destra. La partita è finita 11-0, ma il risultato conta poco in un allenamento come questo.

Il ritorno in campo di Touré è il segnale che tutti aspettavano: il ragazzo c'è. Maglia numero 10 sulle spalle, fino a oggi non lo abbiamo mai visto se non in uno spezzone di Atalanta-Juventus 0-0, amichevole agostana giocata a Cesena. Poi la rottura di un tendine, l'operazione e quasi cinque mesi di assenza. Ora nel mirino c'è la partita con l'Udinese, una convocazione con i friulani per la settimana che chiuderà il mese di gennaio sarebbe la conferma che, dopo Hien, il secondo "acquisto" della Dea in questo gennaio può essere proprio Touré.

Ribadendo il concetto che riguarda la fretta, oggi più che mai pessima consigliera, è giusto ragionare sulle prossime settimane. L'Atalanta non può contare su Lookman, ma ci sono De Ketelaere, Scamacca, Miranchuk e Muriel che sono sul pezzo. Aggiungere al gruppetto Touré significa arrivare a fine febbraio con sei attaccanti disponibili su sei, possibilmente in una buona condizione fisica, giusto appena prima della ripartenza delle coppe europee e nel momento in cui il campionato inizierà a chiarire un po' di più le dinamiche di vertice. Tanta roba.