Il ritorno

Finalmente Hateboer: ci sono voluti 199 giorni per la fine di quello che è stato un incubo

Dopo un periodo difficilissimo e un anno quasi di inattività, l'esterno olandese è finalmente guarito ed è al servizio del Gasp

Finalmente Hateboer: ci sono voluti 199 giorni per la fine di quello che è stato un incubo
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di Fabio Gennari

«Sono felice, è stata lunga. Ho passato un periodo difficile, ora finalmente ci siamo. Siamo in cinque per due maglie sugli esterni, ma le gare sono tante, serve far bene per giocare e sarà una bella sfida». Hans Hateboer è tornato a calcare il terreno di gioco ben 199 giorni dopo l'ultima volta. Scese in campo durante Atalanta-Juventus, finale di Coppa Italia giocata dalla Dea a Reggio Emilia. Il problema al piede non era ancora del tutto superato, nei mesi a venire c'è stato anche l'intervento chirurgico, ma ora che il peggio è alle spalle ci sono solo sorrisi per lui.

«Mi mancava molto giocare, essere uno del gruppo e stare sempre con la squadra. Ho fatto 90' minuti ed è stata la serata perfetta. Erano quasi due anni che non giocavo con i tifosi, abbiamo vinto ed è stata una bella serata». L'ultima volta che scese in campo con la gente sugli spalti e lo stadio pieno di atalantini fu per Atalanta-Valencia 4-1, 19 febbraio 2020. Quel giorno il numero 33 olandese segnò pure una doppietta, mandando in estasi tutto il popolo nerazzurro.

Il ritorno in campo di Hateboer è un segnale molto importante per Gasperini. Nei giorni in cui Gosens è stato vittima di una ricaduta e dovrà ripartire quasi da capo, il tecnico di Grugliasco ritrova uno dei suoi pupilli per una batteria di esterni che può contare anche su Zappacosta, Maehle e il sempre più prezioso Pezzella. «Ci sono tante partite, devo trovare il ritmo e non si è subito pronti. Abbiamo un gruppo di alto livello e tutti possono giocare senza che cambi nulla per il risultato. Per me è importante giocare, ma in questo momento soprattutto allenarmi».

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