Per fortuna prima di giocarci la storia col Valencia dobbiamo vedercela con la Roma

di Fabio Gennari
Il calendario, questa volta, è davvero amico. L'Atalanta di Gasperini la prossima settimana si misurerà alla Scala del Calcio di Milano contro il Valencia, ci si gioca l'accesso ai quarti di finale di Champions League e la gara di andata del 19 febbraio allo stadio Meazza sarà seguita da un popolo di sognatori atalantini: sono attese oltre 40mila persone. Sarà una grande emozione, ma prima di arrivarci si passa da Atalanta-Roma, scontro diretto valido per la 24esima giornata del campionato di Serie A.
Avere una sfida così importante prima della notte dei sogni di Champions (l'Atalanta non ha mai giocato una partita nemmeno lontanamente paragonabile a quella con il Valencia nella sua storia) è importante perché ti costringe a mettere tutte le attenzioni e le energie disponibili innanzitutto sulla gara di campionato. L'Atalanta è quarta in classifica con tre punti di vantaggio sui capitolini, un successo permetterebbe di salire a +7 (in virtù degli scontri diretti i 6 punti di vantaggio varrebbero di più) con 14 gare ancora da giocare e le altre ancora più indietro.
Sotto il profilo nervoso, una gara come quella contro il Valencia rischia di bruciare tantissime energie se l'attesa fosse troppo lunga e invece, grazie alla Roma, ci saranno "solo" tre giorni di tempo per farsi travolgere dal ciclone delle emozioni europee. Giocatori e staff sono concentrati sempre sulla prossima partita, a Zingonia tutti sono consapevoli che dalla Roma e dal campionato passano tantissime possibilità di giocare anche l'anno prossimo nella coppa più importante. E allora benedetto calendario, perché le belle emozioni e le gare da ricordare non sono davvero mai abbastanza.