Forza Atalanta, almeno un punto per entrare nelle prime sette, poi testa... a mercoledì
Alle 18 contro il Verona in palio punti pesanti: basterebbe un pareggio per smettere di guardarsi dietro, una vittoria metterebbe pressione alla Roma
di Fabio Gennari
Ci sono tanti incroci che possono valere o meno l'Europa. Ci sono altre concorrenti che sono in corsa per vincere una delle competizioni continentali, quindi tutto è possibile. Quello che però conta di più, in questo momento, è lasciare quota 58 punti. Salire a 61 battendo il Verona è l'obiettivo primario di oggi e fare un solo punto, sinceramente, sarebbe letto da molti come un passo falso.
Alla fine, però, il 4 giugno conteranno punti e posizione. Ed è quindi giusto considerare che facendo un punto oggi (20 maggio) con gli scaligeri, l'Atalanta sarebbe quantomeno sicura di essere nelle prime sette del campionato. Il che potrebbe significare, con una buona percentuale, Europa il prossimo anno.
«Adesso conta solo andare in Europa», ha detto Gasperini dopo Salerno. Bene, il primo passo è allontanare definitivamente il Monza e la coppia Torino-Fiorentina (che domani si affrontano) per guardare soltanto sopra in classifica. E avanti. Vincere contro una squadra che lotta per non andare in B non deve considerarsi scontato, lo si è visto spesso in questo campionato ed è per questo che bisogna scendere in campo con le motivazioni al massimo.
Ipotecare il settimo posto significherebbe poi dover pensare solo alla finale di Coppa Italia tra Inter e Fiorentina in programma mercoledì a Roma, sperando nel successo della formazione di Simone Inzaghi. Se i toscani perdessero in Coppa Italia, infatti, non porterebbero via lo slot europeo destinato proprio al settimo posto in classifica. Ovviamente, però, tutto è nelle mani della Dea. E allora forza Atalanta, prenditi l'Europa!