Gasp chiede alla società un'altra punta e un esterno

Gasp chiede alla società un'altra punta e un esterno
Pubblicato:
Aggiornato:

E' un Gian Piero Gasperini molto sereno quello che si presenta alla conferenza stampa pre-Napoli. La turbolenta estate di calciomercato si sta chiudendo, ma il tecnico di Grugliasco, senza fare nomi, lascia aperte ancora alcune possibilità: "Il mercato non è affatto chiuso - commenta l'allenatore nerazzurro. Siamo al 26 agosto e mancano diversi giorni al termine. Fino al 31 può succedere ancora di tutto".

Il riferimento è chiaramente ad alcune operazioni che l'Atalanta potrebbe fare in ingresso: "Con la società ho parlato e ho chiesto alcune soluzioni - spiega Gasperini -. Ci manca ancora qualche piccola cosa che a mio avviso può essere utile nel corso della stagione. In avanti abbiamo solo due prime punte (Petagna e Cornelius, ndr) a differenza delle quattro in rosa nella passata stagione, poi c'è qualcosa da valutare anche sugli esterni. Ora vediamo se ci sarà la possibilità di soddisfarle (sorride, ndr). Se non dovesse arrivare nessuno, andrò avanti con questo gruppo e lotteremo come abbiamo sempre fatto".

Spinazzola e Caldara in panchina. E' quindi definitivamente chiuso anche il caso-Spinazzola, con l'esterno di proprietà Juventus convocato per la trasferta partenopea. "A Napoli ci sarà anche Leonardo - prosegue Gasp - ma non è ancora pronto per giocare dall'inizio. Non ha ancora completamente smaltito la situazione che si era creata attorno a lui". Così come partirà dalla panchina anche Caldara che sta recuperando dopo i problemi accusati durante la preparazione. "Caldara sta molto meglio, ma domani non giocherà. E' un ragazzo molto positivo e devo tutelarlo in tutti i modi. Abbiamo Palomino che è un giocatore importante e che ha iniziato bene la stagione. Dopo la sosta avremo tante partite ravvicinate e Caldara rappresenta per me un giocatore fondamentale anche se è già di un'altra società".

Si va quindi verso la conferma in blocco della formazione sconfitta nel match d'esordio contro la Roma, con Gosens a sinistra e Palomino al centro della difesa. L'unico ballottaggio sembra essere quello in mezzo al campo, con il recuperato De Roon in lizza con Cristante: non infatti escluso che Gasperini possa lanciare l'olandese dal primo minuto.

Europa League. Non possono mancare riferimenti all'Europa League, con l'Atalanta inserita in un raggruppamento con Lione, Everton e Apollon Limassol. " E' sicuramente un bel girone - commenta Gasperini -. Molti ci danno già per spacciati, ma io non sono dello stesso avviso. Noi abbiamo voglia di fare e di giocarci le nostre carte. Alcuni pensano che l'Atalanta si sia indebolita per via di alcune cessioni, ma non è così. L'Atalanta ritorna in Europa dopo 26 anni e non lo fa di certo per recitare il ruolo della semplice comparsa. Anche l'anno scorso conquistare il quarto posto in campionato era molto difficile, ma ci siamo riusciti. Ciò nonostante è chiaro che siamo consapevoli di andare ad affrontare formazioni forti a livello europeo, ma del resto anche in Italia sfidiamo squadre di un certo calibro come la Roma domenica scorsa e il Napoli domani sera. In particolar modo la gara al San Paolo sarà di fondamentale importanza perchè, oltre a un discorso relativo al campionato, ci prepara a giocare contro squadre di spessore. Il Napoli è una compagine forte, che segna parecchio e che possiede giocatori importanti. Fare una prova positiva ci aiuterebbe ad innalzare il nostro livello di autostima in vista del percorso che andremo ad intraprendere".

Seguici sui nostri canali