Gasperini soddisfatto: «Nel primo tempo la miglior Atalanta della stagione»
di Giambattista Gherardi
Dopo la terza vittoria consecutiva al Gewiss Stadium (due in campionato e una in Coppa) con la porta di Musso inviolata, mister Gasperini è evidentemente soddisfatto.
«Nel primo tempo - sottolinea l'allenatore ai microfoni di Dazn - ho visto la miglior Atalanta di questa stagione. Abbiamo fatto giocate di qualità e i ragazzi ci hanno messo l'entusiasmo scaturito dalla vittoria in Europa. Nel secondo tempo il caldo ha pesato fisicamente, ma alla distanza siamo usciti bene mettendo al sicuro il risultato».
Un'altra partita senza subire reti...
«È un fatto positivo, ma anche a Frosinone e Firenze i nostri portieri non erano stati impegnati un granché. Ci eravamo francamente fatti male da soli. Oggi la concentrazione è stata costante: diciamo che Frosinone e Fiorentina sono state eccezioni».
De Keteleare e Lookman bene in avanti.
«Charles ha fatto davvero bene nel primo tempo, sempre nel vivo del gioco con qualità e lucidità. Il suo assist per il gol del vantaggio è stato delizioso. Anche Lookman vive un gran momento: veloce in dribbling, puntuale nelle giocate e negli inserimenti».
Pasalic un simbolo della vecchia guardia...
«Sono giocatori di cui non dobbiamo certo scoprire le doti. Il discorso non è solo per Pasalic, ma anche per Toloi, Muriel e altri. Sono imprescindibili, del resto dalla cintola indietro, ad eccezione di Kolasinac, abbiamo un'intelaiatura ormai collaudata da anni».
L'Europa una variabile da gestire..
«Resto dell'idea che è più quello che l'Europa può darti di ciò che eventualmente ti toglie a livello fisico. Lo dicevo anche lo scorso anno quando in Europa non c'eravamo. Le partite internazionali ti danno spunti e misura rispetto a livelli di gioco molto alti. Il rischio sono ovviamente i possibili infortuni».
Mercoledì c'è il Verona, poi la Juve a Bergamo...
«Prevedo un campionato serrato, giochiamocelo partita dopo partita. Ogni match è un'insidia e anche i risultati di ieri lo confermano. Non bastano certo nome e blasone per garantirsi i risultati».
Ranieri e Gasperini, anche questa è una vecchia guardia da rispettare.
«Direi che nel calcio non è l'età a fare un buon allenatore. Ciò che conta sono le idee».