Le parole del mister

Gasp raggiante dopo il Rakow: «Ora gli altri temeranno di perdere il posto»

Il tecnico applaude la prestazione dei giovani e di chi finora ha trovato meno spazio. Ma soprattutto ha parole dolci per Muriel

Gasp raggiante dopo il Rakow: «Ora gli altri temeranno di perdere il posto»
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di Giambattista Gherardi

Una vittoria netta e senza discussioni, che consegna definitivamente all'Atalanta il primo posto nel girone, chiuso senza sconfitte. Il poker trionfale in terra polacca, per nulla scontato con tutti i giovani messi in campo, è motivo di soddisfazione per mister Gasperini, che ai microfoni di Sky non nasconde di aver particolarmente gradito, oltre al risultato, anche approccio e concentrazione.

«Il settore giovanile dell'Atalanta - esordisce - è da sempre molto forte, forse più in passato che attualmente, lo dicono i risultati. In ogni generazione ci sono comunque giocatori che hanno una scuola tecnica importante e sanno stare in campo. Sono molto contento non solo di Bonfanti, che ha pure segnato, ma anche e soprattutto di Del Lungo. È stato con noi lo scorso anno in prima squadra ed ora fa molto bene con l'Under 23, con margini di crescita per il fisico».

Gasperini torna poi sulle difficoltà dell'andata, di fatto svanite: «Con il Rakow la partita dell'andata era stata molto più difficile, ora forse sono in un momento meno positivo. Nulla era scontato e alla vigilia, quando insistevo su concentrazione e necessità di fare risultato, forse non ero credibile. È stata un'occasione importante per vedere ciò che di buono apprezzo in allenamento, ma anche per la società, che può valutare tutti i giocatori».

Al rientro in Italia troverà tanti titolari riposati: «Dopo la partita di stasera - spiega sorridendo Gasperini - credo avranno paura di perdere il posto». Tante risposte positive sono però arrivata anche da molti "senatori": «Bene Miranchuk, specie nel primo tempo, ma anche Pasalic, che è in gran forma. È stata una partita facile, ma siamo stati noi a renderla tale».

Muriel ci ha riprovato di tacco: «È la settimana del tacco. È un giocatore così: magari sbaglia occasioni clamorose, ma poi segna su rimpallo o crea magie dal nulla. A Muriel difficilmente rinuncio. Sarà pure un giocatore che va a folate, ma a ora non credo sia sul tavolo la sua partenza a gennaio. Per quanto ne so io, è un giocatore straordinario per come è stato impegnato in questi anni, anche da subentrato. Quest'anno si è impegnato anche sotto l'aspetto fisico. Quando entra in campo ti chiedi: quale Lucho c'è? A volte è quello geniale, altre meno».

Ora cosa migliorare in campionato? «Innanzitutto dobbiamo recuperare gli infortunati, è la base per fare risultati. Oggi sono arrivate indicazioni importanti, ma abbiamo anche Koopmeiners, de Roon, Ederson, Scalvini. E non dimentichiamo Djmsiiti, Lookman, Scamacca. Insomma, con tutti disponibili potremo davvero dire la nostra».

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