Gasperini a sorpresa prima del Napoli: «Muriel è out ma de Roon potrebbe esserci»
In vista della super sfida di domani (5 novembre), il tecnico ha dato alcune notizie sugli infortunati e ragionato sulla tattica
di Fabio Gennari
Mezz'ora abbondante di conferenza stampa, tanti temi toccati e alcune indicazioni preziose in vista del Napoli che hanno trasformato la chiacchierata con i giornalisti in un pozzo di possibili interpretazioni.
Gian Piero Gasperini ha parlato alla vigilia della super sfida di domani (5 novembre) e ha svelato che Marten de Roon potrebbe essere della partita: «Ha fatto ottimi allenamenti, oggi per la prima volta è tornato in gruppo e credo stia bene: valutiamo la convocazione e se schierarlo dall'inizio o a gara in corso». Considerando l'importanza dell'olandese, la sensazione è che le possibilità di vederlo dall'inizio sono altissime.
Detto di Muriel («Ha un problema più al tendine che al muscolo, ma non credo che ce la faccia per questa settimana», ha confermato il mister), la sfida con il Napoli mette di fronte due squadre che sono ai vertici della classifica e che si stanno comportando davvero molto bene.
«Il Napoli è sorprendente proprio per quello che ha espresso come qualità di gioco - ha detto Gasperini -, la coralità della squadra e anche per questi nuovi giocatori che sono arrivati. Gli hanno dato un maggiori impulso. Kvaratskhelia? Bisogna dare un grande merito anche alla società e a Giuntoli, in un campionato non di primo livello hanno trovato un giocatore straordinario. Le idee sono sempre quelle che valgono più dei soldi».
L'Atalanta, per fare risultato, dovrà giocare una grande partita: «Dipenderà dal modo in cui riusciremo a limitare la loro qualità per proporre poi ciò che riusciamo a fare. Sotto l'aspetto tattico, faremo delle cose per non concedere spazi a chi ha grande velocità. Sarà importante non concedere metri ma nemmeno abbassarci troppo, dobbiamo fare una partita attenta».
Il tecnico potrebbe anche decidere di giocare senza attaccanti centrali: «Sicuramente è una soluzione anche quella, in questo momento Lookman è quello che si presta un po' a tutti e due i ruoli. Abbiamo comunque Zapata, Boga, Malinovskyi... I loro difensori centrali quando hanno dei riferimenti sono molto più forti».
Chiusura importante con parole al miele per Palomino, oggi a processo per la questione doping: «Cosa mi aspetto? Buonsenso. La legge non ammette ignoranza, ma è un evidente caso di un giocatore di 32 anni che non è mai stato coinvolto in niente del genere. Ha fatto un errore, ma spero che ci sia un po' di buonsenso, non merita di finire la carriera con questa etichetta».
Al termine della conferenza stampa, simpatico omaggio consegnato a Gasperini per le recenti trecento partite con la Dea: un tifoso di nome Diego ha fatto preparare da un artigiano di Altamura un Gasp in miniatura.