Le parole del mister

Gasperini dopo l'Inter: «Stagione magnifica, certe aspettative erano troppo alte»

Il tecnico affronta con serenità le interviste del post partita, spiegando l'avvio da incubo e togliendosi qualche sassolino. Sul suo futuro: «Vedremo»

Gasperini dopo l'Inter: «Stagione magnifica, certe aspettative erano troppo alte»
Pubblicato:
Aggiornato:

di Giambattista Gherardi

La sconfitta per 3-2 con l'Inter spegne, ormai definitivamente, i residui sogni Champions dell'Atalanta, ma Gasperini affronta con giustificata serenità le interviste del dopopartita. E le prime domande sono ovviamente per l'avvio bruciante degli uomini di Inzaghi ai danni dei bergamaschi.

«Mi aspettavo un'Inter molto carica - spiega Gasperini - e l'inizio vorticoso poteva essere prevedibile, ma non siamo riusciti ad arginarlo. Poi abbiamo preso le misure e trovato le giuste soluzioni, marcando meglio soprattutto Lukaku. Abbiamo l'orgoglio di essere già in Europa, per il sesto anno su sette, e contro il Monza siamo padroni del nostro destino per arrivare addirittura in Europa League».

Il futuro è in Europa, dunque. Ma sempre con Gasperini? «Ho l'orgoglio di aver gestito un gruppo magnifico, capace di tirar fuori grande intensità e risultati in un campionato molto equilibrato, sempre a braccetto con le grandi. Per il futuro vedremo, ci sono state disparità di giudizio che hanno posto come "obbligati" traguardi come la Champions che secondo me sono eccessivi per questa squadra».

Il riferimento è alla società? «Fra noi c'è un rapporto molto chiaro, i dirigenti conoscono le mie posizioni e le mie valutazioni. Sull'Atalanta si è un po' alzata l'asticella, ma non siamo una squadra di prima fascia. Ci siamo un poco assottigliati, ma a gennaio abbiamo fatto benissimo e si è pensato che potesse andare bene così. Abbiamo ringiovanito poco, ma bene. Trovo che con aspettative così alte non sia stata data giusta evidenza si grandi risultati dei ragazzi, con cui condivido impegno, lavoro e soddisfazioni. Ora il futuro però è la partita col Monza».

Seguici sui nostri canali