Gasperini: «La nostra più bella partita». Ma di scudetto parliamo quando saremo in testa
Il condottiero è felice. Gasperini si presenta ai microfoni di Sky e fatica a trattenere il sorriso dopo la grande prestazione della sua Atalanta.
Vincere è stato più difficile a Torino contro la Juve o oggi a Napoli?
«Due grandi squadre, due partite difficili, un po’ di più col Napoli anche per il risultato, perché vincevamo, poi siamo andati sotto. È stata una sfida ancora più esaltante».
Siete entrati nell’orbita scudetto.
«Per noi le vittorie a Torino e a Napoli sono medaglie d’oro, ma per parlare di scudetto c’è una realtà di cui tenere conto. Noi non siamo mai stati primi in classifica. Inter, Milan e Napoli sono stati primi, noi mai, al massimo siamo stati secondi per cinque o sei giornate l’anno scorso. Quattro punti da recuperare non sono pochi con queste squadre. Il giorno in cui saremo in vetta alla classifica potrò dire che lotteremo per lo scudetto».
Ma lo scudetto non è nel prolungamento di contratto appena firmato?
(ride) «Devo andare a controllare, ma mi sa che non c’è, non vorrei che Luca Percassi me lo avesse messo al ribasso».
Abbiamo assistito a una grande partita. In Italia il calcio è migliorato e questo lo si deve anche a lei, al modo in cui fa giocare la sua squadra, e grazie a Spalletti, al Milan, all’Inter… Alla fine lei ha applaudito il pubblico del Napoli.
«L’applauso l’abbiamo fatto noi al pubblico per l’applauso spontaneo che ci ha rivolto a fine partita, segno di una sportività enorme. Mi sono complimentato anche con tutti i giocatori del Napoli perché quella di stasera è stata una partita molto bella».
La più bella del campionato?
«Da parte nostra, sì. Ma nel campionato quest’anno ci sono squadre anche di non di primissimo piano che giocano bene a calcio, che cercano di raggiungere gli obiettivi in modo propositivo».
Sul palo di Zapata, Toloi era al tap-in vicino al portiere; il gol di Demiral è stato un assist di Toloi; nel gol di Freuler Toloi era in area che stava facendo l’inserimento. Calcio totale e occupazione degli spazi. Questo è Gasperini.
«È quello che ho sempre sperato di poter fare con tutte le mie squadre. L’Atalanta mi dà la possibilità di realizzare le mie idee. Ho sempre pensato che un difensore può essere capace di attaccare, magari non avrà la facilità di dribbling di Ilicic, ma quando si inserisce lo può fare con qualità. Devo ringraziare i miei giocatori perché questo è il calcio che voglio».
Mercoledì c’è il Villarreal.
«Sarà una partita fantastica, sarebbe un grandissimo traguardo superare il turno, il Villarreal è una squadra di valore che ha vinto l’Europa League, ma ci arriviamo con tutto l’entusiasmo, nostro e dell’ambiente».