Parola del mister

Gasperini: «Resa semplice una sfida insidiosa. La sosta? Il problema sarà a fine febbraio»

Il tecnico nerazzurro è evidentemente soddisfatto di risultato e prestazione, ma riflette sui prossimi impegni dopo lo stop forzato causa rinvio del match con l'Inter

Gasperini: «Resa semplice una sfida insidiosa. La sosta? Il problema sarà a fine febbraio»
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di Giambattista Gherardi

Tre reti nel primo quarto d'ora e due negli ultimi dieci minuti, in mezzo un'ottima gestione e tante buone prestazioni individuali. Il 5-0 dell'Atalanta contro il Frosinone non ammette discussioni e offre a Gasperini ottime indicazioni per una seconda parte di stagione a dir poco intensa.

«La prima mezzora è stata esplosiva - sottolinea il mister - con una squadra in fiducia che si è espressa molto bene. Viviamo un periodo positivo, con tanti uomini recuperati e in crescita. La partita si è fatta semplice, ma prima dell'inizio non era così. Il Frosinone è in crisi di risultati ma ha dato filo da torcere a molte squadre».

Un periodo davvero positivo per l'Atalanta.

«Siamo in un bellissimo periodo, con uomini in crescita evidente come Holm e Miranchuk, o come lo stesso Hien che ho visto bene. Avere la rosa allargata è stato importante, ora aspettiamo di vedere in campo Touré, per non dire dei prossimi ritorni di Lookman e Toloi. In questo momento pensiamo al campionato, ma poi arriveranno Coppa Italia ed Europa League».

Peccato la sosta forzata per la Supercoppa dell'Inter.

«Il calendario è quello, ma mi preoccupa piuttosto la fine di febbraio quando è stato collocato il recupero con l'Inter (in programma il 28 febbraio, ndr), nel mezzo di un filotto con Milan, Juve ed Europa League. Magari scopriremo che questo potrà aumentare la nostra concentrazione. Abbiamo comunque due settimane per rifinire alcune cose».

Questa è la miglior Atalanta del suo periodo, o almeno la miglior rosa?

«Dietro abbiamo giovani del vivaio come Carnesecchi, Ruggeri e Scalvini, l'esperienza di Kolasinac, Djimsiti, Palomino, Toloi. È una base forte. A centrocampo siamo gli stessi da un paio d'anni, ma c'è l'evoluzione di Ederson. Davanti ci sono giovani importanti, in crescita, è il settore che ci dirà molto del nostro futuro».

Zortea andrà a Frosinone?

«Capisco debba giocare, ma è un giovane del vivaio, serio e capace. Devo valutare appieno Bakker e c'è pure l'infortunio di Hateboer da valutare. Vediamo».

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