La conferenza

Gasperini ridimensiona la sfida con la Roma, dà la carica per Valencia e dice la sua sul Var

Il tecnico nerazzurro parla della sfida con i giallorossi di campionato, definendola tosta ma non decisiva, a differenza invece della sfida di Champions

Gasperini ridimensiona la sfida con la Roma, dà la carica per Valencia e dice la sua sul Var
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di Fabio Gennari

Il tecnico dell'Atalanta Gian Piero Gasperini ha parlato a Zingonia alla vigilia dell'importante sfida contro la Roma in programma domani sera (sabato 15) al Gewiss Stadium e, nonostante la grande attesa per la gara, la sua considerazione è decisamente diversa: «È una partita importante, ma ci sono ancora 15 giornate da giocare. Non dobbiamo avere fretta, a questo punto della stagione ci sono partite che pesano ma non credo che siano ancora decisive. C'è la tendenza a pensare che i punti persi o quelli che si possono mettere tra noi e un avversario creino in qualche modo una situazione di vantaggio, ma non è che si smette prima di giocare. Andiamo avanti una gara alla volta, come ho sempre detto questa è una fase della stagione in cui tutte le distanze si accorciano e le gare sono molto dure».

Gara dura, dunque, contro una Roma che, nonostante qualche difficoltà, è sempre una squadra temibile: «Parliamo di una formazione che negli ultimi anni ha sempre galleggiato nelle posizioni di vertice, hanno anche fatto una semifinale di Champions League. Rispetto all'andata sono cambiate tante cose, non dimentichiamo che oltre a Dzeko hanno tanti giocatori offensivi di ottimo livello ed è la squadra che attualmente è più vicina a noi nella corsa alla Champions. Sarà una gara tosta, in casa abbiamo perso qualche punto ma poi siamo andati a prenderceli in trasferta».

Tra Roma e Valencia ci sono in palio obiettivi molto importanti. Turnover? «Pensando alle prossime due gare, quella con il Valencia è molto più decisiva perché giochi per il passaggio del turno in sole due partite, qui invece ce ne sono 15 ancora da giocare per una qualificazione europea. Sento parlare di turnover ma non ho chiaro se si consideri tale un cambiamento di due, tre o quattro elementi. A ben guardare, tutti i giocatori che vediamo ruotare tra i titolari sono ragazzi che hanno un ottimo minutaggio e sono già scesi in campo parecchie volte. Con il Valencia vogliamo passare il turno, è il nostro obiettivo ma prima affrontiamo la Roma».

La chiosa del tecnico atalantino è poi sul Var: si parla della possibilità di fare una chiamata per controllare gli episodi, ma Gasperini non si mostra molto d'accordo. «Se inseriranno questa possibilità ne farò uso anche io, ma non sono favorevole. Faccio già fatica a fare l'allenatore, per controllare quanto accade in campo credo ci siano già abbastanza arbitri: vadano a vedere gli episodi e si mettano d'accordo. Se io sono a 70 metri da dove accade qualcosa, come faccio a intervenire? Ci sarà un Var secondario a supporto delle possibili chiamate? Mi pare ci siano già interruzioni abbastanza lunghe».

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