Il dopo partita del mister

Gasperini: «Sulle palle inattive siamo perdenti». E sull'obiettivo Champions...

Il tecnico non nasconde l'amarezza per il risultato e per il modo in cui il Bologna ha segnato. Poi, parlando di Europa, ha perso la pazienza

Gasperini: «Sulle palle inattive siamo perdenti». E sull'obiettivo Champions...
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di Giambattista Gherardi

È un Gasperini sereno ma al tempo stesso rammaricato quello del dopo partita di Bologna, dove ha pure rimediato un cartellino giallo per aver battibeccato con il quarto uomo per alcune discutibili decisioni dell'arbitro Rapuano nel primo tempo.

«La sconfitta ha il sapore della beffa - sottolinea il mister ai microfoni di Sky - ma questo è il calcio. Sicuramente è il momento buono del Bologna. Abbiamo avuto moltissime occasioni, ma non siamo stati capaci di concretizzare».

Sul gol incertezza complessiva della difesa...

«Sulle palle inattive troppe volte siamo perdenti e già in altre partite abbiamo subito reti così. Ferguson ha potuto saltare libero e molto vicino alla porta. Sono situazioni su cui dobbiamo lavorare, perché il saldo con ciò che da fermo riusciamo a creare a nostra volta è assolutamente negativo, anche considerando che di norma sono più i corner che abbiamo a favore di quelli che abbiamo contro».

Thiago Motta, un allievo che ha superato il maestro.

«Thiago ha un gioco ben costruito, alza molto i centrali di difesa per avere superiorità a centrocampo in fase di costruzione. Siamo stati bravi a fare in modo che ciò non accadesse. Dopo la prima mezz'ora abbiamo preso le misure e la prestazione c'è stata. Non sono queste le partite negative, ma di negativo c'è evidentemente il risultato».

Servono spunti più incisivi dei singoli.

«Spesso le grandi squadre ottengono punti importanti con giocate dei loro fuoriclasse, vedi Giroud per il Milan oppure Osimhen per il Napoli, o la stessa Juventus. Traggono il massimo da partite complicate. Su questo siamo stati bravi per un periodo, ultimamente un po' meno».

Poi Gasp perde la pazienza

Nella chiacchierata post partita con Dazn, invece, Gasperini ha un po' perso la calma. Precisamente nel momento in cui si è tornati a parlare di obiettivi europei. «Ogni volta che parlate di Atalanta - ha detto il tecnico -, finite solo per parlare di Europa. Allora facciamo così, vi tolgo io il problema: il nostro obiettivo è la Champions. Se arriveremo in Champions, avremo fatto bene, se andremo in Europa League normale, altrimenti sarà una stagione brutta. Per lo scudetto quest'anno niente, magari l'anno prossimo o tra due. Gli obiettivi sono dichiarati anche da parte mia ora. Almeno la chiudiamo, perché non c’è un giorno che voi non parlate di Champions».

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