Chi tra i pali?

Giallo portiere per la Juve: con Musso squalificato, Rossi è in vantaggio su Sportiello

Cambio di gerarchie tra i pali. Per il classe 1991 sarebbe l'esordio dal primo minuto in A. Nel 2015, quando era alla Lupa Roma, segnò di testa

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di Fabio Gennari

«Scelta tecnica». Con queste due semplici parole il tecnico atalantino Gian Piero Gasperini ha spiegato dopo la  gara contro il Cagliari la scelta di mandare in campo il terzo portiere Rossi invece di colui che era considerato da tutti il secondo portiere dell'Atalanta 2021/22, ovvero Marco Sportiello. Pur indagando su questa decisione, non è venuta a galla alcuna precisa motivazione per questa scelta, ma è quantomeno sorprendente che venga improvvisamente promosso un ragazzo che da quando è tornato a Bergamo (gennaio 2017) ha raccolto appena quattro presente ufficiali con la Dea, di cui nessuna dall'inizio.

Le scelte sono sempre nelle mani del tecnico, lui vede tutti i giorni i giocatori a Zingonia e ne segue l'evoluzione quotidiana. Perché Sportiello sia scivolato alle spalle di Rossi nelle gerarchie non è chiaro e c'è anche da ragionare sul mercato appena concluso: fino a quando Musso è stato disponibile, il problema non si è mai posto, ma se la «scelta tecnica» fosse "vecchia" di qualche settimana, perché non mandare Sportiello a giocare in prestito altrove prendendo magari un altro portiere di scorta? La decisione è maturata da poco? La situazione può cambiare?

Tante domande, nessuna risposta. Non resta che seguire l'evoluzione di una questione che, fino a ridosso della partita, potrebbe cambiare, sebbene sia abbastanza chiara: per Gasperini, oggi il secondo portiere è Rossi.

Ma chi è questo ragazzo che da qualche anno sta in gruppo con un ruolo da gregario e che domani (13 febbraio) potrebbe vivere una serata da protagonista nella sfida Champions contro la Juventus? Classe 1991, Rossi è dell'Atalanta dal 2001. Nel 2009 ha iniziato il suo giro per l'Italia per farsi le ossa: Lumezzane, Cuneo, Pavia, Lupa Roma, Prato e Teramo sono le sue tappe prima di tornare a Bergamo nel gennaio 2017.

Nel passato di Lega Pro dell'estremo difensore "di scorta" della Dea c'è anche un particolare molto curioso. Il 18 gennaio 2015, il giovane Rossi si regalò un pomeriggio da assoluto protagonista segnando in bello stile il gol del definitivo 2-2 tra la formazione Lupa Roma e il Messina: angolo da destra, stacco in area di rigore e palla sul secondo palo. La corsa all'impazzata inseguito dai compagni strappa ancora oggi un sorriso. In attesa di vedere se toccherà davvero a lui con la Juve, provate a immaginare una situazione simile allo stadio di Bergamo. Succederebbe davvero di tutto.

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