Gomez è super, Baselli spento Zappacosta, ottima conferma

Gomez è super, Baselli spento Zappacosta, ottima conferma
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Ancora una volta, Papu Gomez. Il numero 10 argentino sembrava destinato alla panchina, invece è lui il protagonista della Dea a Verona. Buona prestazione del fantasista argentino, assieme a Moralez e Benalouane almeno fino al gol del Chievo. L’esordio di Grassi è positivo, da rivedere Boakye e anche il giovane Rosseti. Nel Chievo ottimo ingresso dell’eterno Pellissier, bravo anche Meggiorini mentre Zukanovic la combina grossa sul vantaggio nerazzurro.

Sportiello 6,5: il primo squillo arriva al 15esimo dall’ex Schelotto con parata facile a terra. Per tutto il primo tempo resta a guardare i compagni che imbastiscono la manovra e cercano la via del gol. Nella ripresa prima vera parata al 57esimo sul destro di Paloschi, si ripete all’80esimo sul sinistro di Botta ma non può nulla sul colpo di testa ravvicinato di Pellissier.

Zappacosta 6,5: solito motorino inesauribile. Apre il mach con un tunnel in bello stile su Zukanovic al 15esimo, gioca sempre con grande generosità e, sulla destra, è una spina nel fianco per i clivensi. Piacevole conferma.

Benalouane 6: vicino a Masiello tiene molto bene la posizione e marca senza difficoltà Paloschi. Molto bravo anche in anticipo e nel controllo delle linee di passaggio. Rischia il rigore su Meggiorini al 60esimo, fortunatamente l’arbitro Sacchi non vede il contatto e il pericolo scampa. Sul gol di Pellissier resta da capire se poteva fare di più.

Masiello 6,5: si fa notare per un paio di disimpegni errati, ma nel complesso tiene tutto sotto controllo. Con lui in difesa ci sono tempi e distanze migliori, e la squadra pare più equilibrata. La nuova vita da difensore centrale convince sempre di più, esce per un problema fisico. (68’ Stendardo 6: entra e controlla bene le operazioni, buon finale di gara).

Del Grosso 6: ci prova su punizione al 21esimo ma il tiro è debole, a sinistra è la solita garanzia e ogni volta che viene chiamato in causa risponde presente senza alcun problema.

Baselli 5,5: gioca con generosità ma non riesce mai a cambiare ritmo. Gioca da interno di centrocampo come Moralez, e si preoccupa più di contenere che di offendere. La sensazione però è sempre la stessa: non è decisivo, non cambia ritmo e sembra gli manchi sempre qualcosa per fare il salto di qualità.

Cigarini 6,5: gioca da regista basso davanti alla difesa, prova interessante anche per il futuro. Suo l’ottimo assist per Maxi in area al 44esimo. Nella ripresa cerca di velocizzare le ripartenze ma non è sempre preciso. Buona partita con la fascia di capitano al braccio.

Grassi 6,5: esordio da titolare in Serie A (prima solo 21 minuti contro la Roma e 45 minuti contro l’Avellino in Coppa Italia). Gioca spostato a destra e nel complesso è bravo a giocare senza fronzoli e senza paura. Nel finale tenta anche qualche giocata. Il ragazzo è veramente interessante e sarebbe da rivedere anche contro il Milan.

Gomez 7: il migliore in campo. Giocata da campione al 13esimo (triplo dribbling in bello stile), al 3esimo’ decide di fare tutto da solo e parte in velocità: il sinistro in corsa si ferma sulla traversa vicino all’incrocio dei pali. Apre il secondo tempo con il terzo gol stagionale che vale l’1-0, è bravissimo a rubare palla e segnare di destro sul primo palo. (63’ Emanuelson 6: cerca qualche spunto in profondità, non trova mai la conclusione ma entra bene).

Boakye 5,5: non è una prima punta e infatti da centravanti fatica un sacco. Al 37esimo tocca debolmente un pallone d’oro e Cesar lo contrasta in angolo e al 44esimo è troppo fermo e non segue la ribattuta di Bizzarri su Moralez. Peccato, occasione mancata. (dal 46’ Rosseti 6: esordio in serie A, non combina chissà cosa ma combatte e guadagna un paio di punizioni).

Moralez 7: gioca da interno nel 4-1-4-1 di Reja. Al 12esimo crea un paio di pericoli ed è uno tra i più attivi della truppa. In chiusura di tempo calcia su Bizzarri il pallone del vantaggio. Moto perpetuo in avanti, è una costante minaccia anche partendo da lontano faccia alla porta. Cala leggermente nel finale.

All. Reja 6,5: si conferma mister solido che perde poco e muove sempre la classifica. Sceglie Grassi dall’inizio e ha ragione, lancia Rosseti e non può inserire anche Cavagna perché Masiello si fa male ed è costretto a bruciare un cambio. Contro il Milan si chiude per arrivare a 40, subito dopo partirà la programmazione della nuova stagione.

Chievo: Bizzarri 6; Frey 6, Dainelli 6, Cesar 5,5, Zukanovic 5(52’ Botta 6); Schelotto 6, Radovanovic 6(59’ Cofie 6), Izco 6, Birsa 6; Meggiorini 6, Paloschi 5(71’ Pellissier 6,5). All. Maran 6.

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