Le pagelle

Grande prestazione di Demiral e Palomino, squadra blocco granitico con una sorpresa: Musso senza voto!

Grande risposta da parte del gruppo, con 9 assenze di alto livello e una fase finale che ha visto i bergamaschi chiudere con De Nipoti, Sidibe e Pezzella di punta

Grande prestazione di Demiral e Palomino, squadra blocco granitico con una sorpresa: Musso senza voto!
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di Fabio Gennari

Prestazione da applausi dei giocatori rimasti a disposizione del tecnico nerazzurro, gara prettamente difensiva ma con 9 assenti era praticamente impossibile fare di più. La chicca? Musso non ha mai dovuto intervenire per stoppare la Lazio!

Musso sv: nel primo tempo dalle sue parti non si vede un laziale nemmeno per sbaglio, nella ripresa lo salva il palo su Zaccagni, ma è incredibile che finisca senza dover mai intervenire in modo importante.

Djimsiti 6: gioca dalla parte di Zaccagni che fino al riposo è il più frizzante della Lazio, sbavatura su cross di Milinkovic-Savic che Zaccagni scarica poi sul palo.

Demiral 8: il migliore dei nerazzurri. Grande spaccata al 44’ a chiudere Immobile, è la giocata simbolo del primo tempo che chiude da dominatore della zona centrale della difesa. Anche nella ripresa si conferma sugli stessi livelli, rimbalza Immobile in ogni situazione. Davvero molto, molto bravo.

Palomino 7,5: controlla bene Felipe Anderson che nei primi 45’ minuti è assolutamente avulso dal gioco, alla distanza il rischio di cedere un pochino sul piano dell’attenzione e invece è ancora una volta da applausi.

Zappacosta 6,5: qualche sgroppata, ma anche lui pensa più a difendere che ad attaccare. Timido nel primo, cresce nella ripresa e si merita un bel voto.

Scalvini 6,5: esordio dal primo minuto in serie A, gioca da centrocampista vicino a Freuler e il ragazzo di Palazzolo dimostra subito grande personalità. Giocava dalle parti di Milinkovic e non era affatto semplice. (61’ Maehle 6,5: entra al posto di Scalvini e gioca anche lui da mediano, prestazione di buonissimo livello)

Freuler 7: capitano di giornata, cerca fin da subito di cucire il gioco ai 30-35 metri della Dea e anche nel secondo tempo è presente in ogni situazione. Cambia più volte il compagno di reparto e non si scompone mai.

Pezzella 7: ammonito nel primo tempo per un intervento abbastanza blando su Hysaj, bravo in fascia e pure nell’inedito ruolo di punta aggiunta. Esce con un sorriso grande così, sorpresa continua.

Pessina 7: buonissimo primo tempo nel ruolo di raccordo tra centrocampo e attacco, al 51’ è suo il primo in porta della gara (blocca Strakosha) e complessivamente è davvero efficace in entrambe le fasi. (85’ Sidibe sv)

Miranchuk 6,5: dopo 5’ minuti inizia a toccarsi l’adduttore, non convince fino al riposo mentre nella ripresa cresce e sono sue le prime due occasioni della Dea al 65’ e al 68’. Al 70’ deve alzare bandiera bianca per un problema all’adduttore sinistro (sfortuna nerissima). Al suo posto Gasperini è costretto a inserire Toloi. (71’ Toloi 6,5: finale di gara al servizio della causa, rientro molto importante per il tecnico Gasperini).

Piccoli 6,5: lotta come un leone, appoggia a Scalvini un buon pallone al 35’ e prova a farsi valere tra Patric e Luiz Felipe. Mezzo voto in più, di stima e incoraggiamento prima di salutarlo visto l’imminente prestito al Genoa. (85’ De Nipoti sv)

All. Gasperini 8: cosa si può dire di un tecnico così? Nel giro di pochi giorni affronta l’Inter senza 7 elementi e la Lazio addirittura senza 9 e strappa due pareggi dal valore assoluto. Conosce i suoi ragazzi a memoria e ormai riesce da tutti a farsi dare qualcosa di enorme. Ogni maledetta domenica.

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